Articolo 10.05.2020
Durante la conferenza stampa dell’8 maggio 2020, è stata annunciata la possibilità, dall’11 maggio, di riprendere le attività sportive all’aperto, senza contatto fisico, non competitivo e senza pubblico, ovviamente a se seguita da apertura degli impianti sportivi da parte del proprietario, ad eccezione delle piscine (interne ed esterne) che rimangono chiuse, così come le docce e gli spogliatoi.
Le attività sportive all’aperto includono, oltre agli sport tipicamente “all’aperto”, qualsiasi sport la cui pratica all’esterno è possibile, anche in una forma leggermente modificata rispetto alla disciplina originale. Ciò vale anche per gli sport in cui la mancanza di contatto sembra difficile, se non impossibile.
In questi casi, e per consentire ancora una ripresa dell’attività sportiva, dovrebbero essere raccomandate forme alternative di allenamento.
La pratica delle attività sportive all’aperto è soggetta al rispetto delle appropriate condizioni di sicurezza, distanza e igiene e le raccomandazioni e le restrizioni ora in vigore e pubblicate dal governo rimangono applicabili.
Per le attività sportive svolte nell’ambito di una federazione sportiva o di una società sportiva, devono essere osservate distanze interpersonali e altre precauzioni adattate alle rispettive discipline oltre alle misure di cui sopra.

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