Browsing Tag

Referendum costituzionale

Referendum costituzionale

  • 13/10/2020

    Referendum costituzionale del 20-21 settembre 2020 nella circoscrizione Estero sulla riduzione del numero dei parlamentari
     

    Cari Italiani di Lussemburgo,

    aiutateci a capire che cosa pensano gli italiani residenti all’estero del voto per corrispondenza, della rappresentanza parlamentare estera, e della cittadinanza italiana compilando un breve sondaggio online!

    Siamo tre ricercatori universitari italiani che vogliono fare luce sul grado di partecipazione degli italiani al voto nella circoscrizione estero. Ascoltare la vostra opinione ci permetterà di capire meglio il mondo degli espatriati italiani su temi importanti, e di informare futuri dibattiti e politiche che riguardano chi si è trasferito all’estero.

    La vostra voce è importante! Il sondaggio è anonimo e disponibile in 6 lingue. Per partecipare, sono sufficienti 5-10 minuti. Si può fare anche dal cellulare, seguendo questo link: http://lnkd.in/gmz_KRM

    I risultati della ricerca saranno pubblicati nel 2021 e disponibili per chi lo desidera.

    Partecipate numerosi!

    Grazie!

    Il Comites  Lussemburgo

  • 27/08/2020

    Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – Comunicato stampa
     

    Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
    Segretario generale

    Comunicato stampa

    Il Consiglio Generale degli italiani all’estero organizza una videoconferenza per sabato 29 agosto alle ore 14.30, orario italiano, sul referendum costituzionale relativo alla riduzione del numero dei parlamentari in votazione il 20-21 settembre.

    La videoconferenza è proposta dal CGIE per sopperire ad un deficit di informazioni istituzionali nella circoscrizione estero, è accessibile a tutti ed è rivolta in particolare alle Comunità italiane nel mondo; è stata organizzata per informare e far conoscere alle elettrici e agli elettori residenti all’estero i contenuti del quesito referendario e sarà trasmessa sulla piattaforma Zoom e in Facebook sulla pagina del Consiglio generale degli italiani all’estero.

    Le ragioni del SI e del NO al referendum saranno presentate da due esponenti istituzionali: il senatore Gianni Pittella e l’onorevole Stefano Fassina.

    La videoconferenza può essere seguita in facebook attraverso la pagina Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

    Argomento: CGIE – Dibattito Referendum 29/08/2020 14h30 (Roma)
    Ora: 29 ago 2020 02:30 PM Rome

  • 18/08/2020

    Schiavone: Si va al voto, italiani all’estero esclusi?
     

    13 Agosto 2020 amministratore-CGIE-3 Area Stampa

    Schiavone: Si va al voto, italiani all’estero esclusi?

    La Corte costituzionale ha confermato la validità dell’election day nei giorni 20-21
    settembre 2020. La preoccupazione del Cgie di vedere gli elettori ed elettrici italiani
    residenti all’estero esclusi dal voto referendario per la brevità dei tempi e per la crisi
    sanitaria in molti Paesi al mondo. Occorrono garanzie e trasparenza.
    La Corte costituzionale ha confermato la validità dell’election day nei giorni 20-21
    settembre 2020 bocciando i 4 ricorsi per separare il referendum costituzionale sulla
    riduzione dei parlamentari dalle elezioni amministrative, regionali e suppletive in due
    collegi parlamentari.

    Nella circoscrizione estero i cittadini italiani aventi diritto di voto sono 4,5 milioni.
    Mancano una ventina di giorni dall’invio dei plichi elettorali da parte dei Consolati e
    delle Ambasciate italiani.

    LA CRISI SANITARIA
    Al di là della tempistica di ricezione e trasmissione del materiale elettorale, che sarà
    ridotta rispetto ai giorni previsti dalla legge ordinaria, siamo ancora in presenza dei
    gravi problemi legati alla crisi sanitaria in America latina, nel continente nord
    americano, in Sud Africa, in Australia e in Asia. Territori e cittadini dove vivono milioni
    di elettrici e elettori che l’odierna decisione rischia di escludere dalla reale
    partecipazione.

    La situazione diventa ancora più complicata perché nella circoscrizione estero non è
    partita una campagna d’informazione e ancora nessuno conosce le modalità, gli
    investimenti e gli strumenti per veicolare la comunicazione referendaria. La sola Rai
    Italia è un segnale per abbonati alla pay tv, radio e giornali ad oggi non hanno
    ricevuto materiale informativo.

    AFFERMARE DIRITTI CIVILI E POLITICI

    Fermo restando questa conventio ad excludendum, ci sono molte ragioni per ritenere
    l’esito referendario non veritiero della volontà popolare. Ogni voto conta soprattutto
    per i referendum confermativi.
    Già oggi la rappresentanza parlamentare degli eletti all’estero è fortemente
    sottorappresentata, non esprime la giusta proporzione dei 6,2 milioni di italiani
    residenti fuori dal nostro Paese. Non mettere gli elettori in condizione di partecipare,
    consapevoli delle loro scelte è uno sfregio alla democrazia.
    Nella circoscrizione estero occorrono garanzie e trasparenza sulla gestione
    dell’intera procedura referendaria, affinché il voto sia libero, partecipato ed
    espressivo della volontà delle Comunità degli italiani residenti o temporaneamente
    all’estero.
    Il governo dovrà farsene carico e impegnarsi ad affermare lo stato di diritto e i diritti
    civili e politici anche agli italiani all’estero.

    Michele Schiavone
    Segretario Generale CGIE

  • 31/07/2020

    Referendum costituzionale 2020
     

    Per cosa si vota?

    Il Parlamento italiano ha approvato la legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”. Con questo voto si chiede agli elettori di confermare o meno tale riforma.

    Sono iscritto all’AIRE ma ho cambiato recentemente indirizzo, cosa devo fare per votare all’estero?

    Il voto all’estero si svolge per corrispondenza. Se si è recentemente cambiato indirizzo bisogna quindi informare immediatamente il consolato italiano di riferimento per i necessari aggiornamenti. La comunicazione deve preferibilmente essere fatta tramite il Portale Fast-it.

    Sono iscritto all’AIRE ma voglio votare in Italia, cosa devo fare?

    E’ necessario presentare al proprio consolato – tassativamente entro il 28 luglio 2020 – domanda di opzione per il voto in Italia. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare dall’estero per corrispondenza.

    Sono residente in Italia ma il 20 e 21 settembre mi troverò all’estero: posso votare?

    Le persone residenti in Italia che si trovano all’estero per un periodo – nel quale sono compresi il 20 e il 21 settembre – di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche possono chiedere di votare per corrispondenza. Per farlo devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio Comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al Comune tassativamente entro il 19 agosto 2020. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.
    Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 19 agosto 2020.

    Sono iscritto AIRE ma il 20 e 21 settembre sarò all’estero in un altro Paese: posso votare?

    Le persone iscritte all’AIRE che si troveranno sempre all’estero, ma fuori della circoscrizione consolare del proprio consolato di iscrizione, possono – se il periodo di soggiorno è di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche e comprende il 20 e 21 settembre – chiedere di votare per corrispondenza nel luogo di temporanea dimora all’estero. Per farlo si devono rivolgere entro il 19 agosto 2020 al proprio consolato di residenza abituale.
    Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 19 agosto 2020.

    Quando riceverò il plico elettorale?

    I plichi saranno inviati entro i primi giorni di settembre.

    Se non ricevo il plico elettorale? Cosa devo fare?

    A partire dal 6 settembre 2020 gli elettori che non abbiano ricevuto il plico possono richiederne un duplicato all’ufficio consolare di riferimento. Non è possibile chiedere il duplicato prima di tale data.

    Entro quando si può votare?

    Il plico contenente la scheda votata deve pervenire al consolato tassativamente entro le ore 16 locali di martedì 15 settembre 2020.

    ATTENZIONE: PER I DETTAGLI NORMATIVI E GLI ASPETTI OPERATIVI SI PREGA DI FARE RIFERIMENTO AL SITO DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN LUSSEMBURGO:

    https://amblussemburgo.esteri.it/

    per scaricare la guida  : guida_al_voto_-_20-21_settembre