01.07

Le lingue nel Lussemburgo

Mir will bleiwen wat wir sinn… motto del lussemburgo, statua o palazzo a Lussemburgo

Il Lussemburgo è uno dei pochi paesi al mondo in cui la popolazione usa correntemente tre lingue – francese, tedesco e lussemburghese – nella vita quotidiana, per il lavoro, a livello culturale e nel rapporto con l’amministrazione pubblica.

Il lussemburghese è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue germaniche occidentali, al pari del tedesco e dell’olandese, caratterizzata da numerosi prestiti dal francese e dall’olandese. Il lussemburghese è parlato oltre che in Lussemburgo anche nelle zone di frontiera con Francia, Belgio e Germania. La sua ortografia è stata fissata per la prima volta nel 1976 e poi aggiornata nel 1999, e successivamente nel novembre 2019 (Informazioni, dizionario e ortografia della lingua lussemburghese www.cpll.lu www.zls.lu).

Altre lingue usate di frequente sono l’inglese, il portoghese e l’italiano.

La ricchezza linguistica del Lussemburgo è oggi regolata da una legislazione che individua i campi prevalenti di utilizzo. Il lussemburghese è identificato come lingua nazionale, la sua conoscenza è, salvo eccezioni, necessaria per acquisire la nazionalità (si veda il capitolo sulla nazionalità); il francese è la lingua dell’attività legislativa e, insieme al tedesco ed al lussemburghese, costituisce una delle tre lingue dell’amministrazione e della giustizia.
Secondo la legge del 1984 sul regime linguistico, il cittadino ha quindi la possibilità di interagire con la pubblica amministrazione in una qualsiasi di queste tre lingue.

Gli atti legislativi sono redatti in francese che è quindi la lingua prevalente nell’amministrazione dello Stato. Nel dibattito parlamentare la lingua di espressione non è indicata per legge e i deputati possono utilizzare la lingua di loro preferenza, tuttavia è consuetudine che i dibattiti si svolgano in lussemburghese e le questioni rivolte al governo siano redatte in francese. Nelle occasioni pubbliche il governo adotta, sempre per consuetudine, il francese.

Una situazione analoga si trova a livello dei consigli comunali, dove il dibattito si svolge prevalentemente in lussemburghese con la possibilità per i consiglieri di utilizzare anche francese e tedesco.

Nell’amministrazione della giustizia, sebbene le udienze possano svolgersi in francese, tedesco o lussemburghese e i cittadini possano fare appello a una qualsiasi delle tre lingue, di norma i giudici redigono le delibere in francese.

Testo di legge che regola l’uso delle tre lingue in Lussemburgo: www.legilux.public.lu/leg/a/archives/1984/0016/

Per informazioni generali sul plurilinguismo – la sua storia, il lussemburghese etc.- si consiglia di consultare il sito:  https://luxembourg.public.lu/fr/societe-et-culture/langues.html