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Febbraio 2020

  • 20/02/2020

    Iscrizione All’AIRE
     

     

    L’ A.I.R.E., questo sconosciuto
    L’A.I.R.E. e la decisione di iscriversi, o no, è uno degli argomenti a cui tocca pensare quando si decide di espatriare o si vive da italiani all’estero. C’è molta confusione sul punto e a chiunque sia capitato di gettare un’occhiata sui forum dedicati agli italiani all’estero sarà sicuramente accaduto di perdere o mettere in dubbio le poche certezze sino a quel punto acquisite. Vediamo di fare un poco di ordine e chiarire, sia detto sin da subito, che l’iscrizione all’A.I.R.E. è un obbligo, sebbene con delle particolarità, in perfetto stile italiano.

    A.I.R.E. è una sigla e significa “anagrafe degli Italiani residenti all’estero” e non è altro che l’elenco in cui sono raccolti i dati anagrafici degli italiani che hanno trasferito all’estero la propria residenza per un periodo superiore all’anno o per quelli che già vi abitano, poiché sono nati all’estero o hanno acquisito al di fuori dei confini nazionale la cittadinanza italiana.
    Non sono tenuti ad iscriversi in questa speciale anagrafe i lavoratori stagionali, alcuni dipendenti di ruolo dello Stato e i militari in servizio presso la NATO. In materia di iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero vige molta incertezza tra i connazionali, dovuta forse al fatto che la norma è molto chiara nell’affermare che si tratta di un obbligo, ma non è altrettanto chiara nell’indicare un’eventuale sanzione in caso di trasgressione di questo obbligo. La legge che prevede l’anagrafe e il censimento degli italiani all’estero è la numero 470 del 1988 e stabilisce che le anagrafi dei cittadini italiani residenti all’estero sono tenute presso i comuni e presso il Ministero dell’Interno.
    Questa prima informazione ci aiuta a fare chiarezza sulla falsa idea che l’anagrafe di cui stiamo parlando sia tenuta dai consolati o dalle ambasciate italiane sparse nel mondo. Questi uffici di rappresentanza nazionale all’estero si occupano, invece, del mero raccoglimento e trasferimento dei dati comunicati dai cittadini, ma non sono i titolari della gestione degli stessi.
    L’iscrizione all’A.I.R.E. può essere effettuata a seguito di richiesta del cittadino oppure dall’ufficio di anagrafe italiano o dal consolato quando il trasferimento all’estero del nostro
    connazionale è stato comunque accertato.

    Per scaricare il documento completo : AIRE.doc

  • 01/02/2020

    REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 29 MARZO 2020
     

    Con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2020, è stata fissata al 29 marzo 2020 la data del referendum confermativo previsto dall’articolo 138 della Costituzione sul testo di legge costituzionale recante: “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dalle due Camere e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 240, del 12 ottobre 2019.

    Ai sensi dell’art. 17 comma 3 della Legge sul voto all’estero (Legge 27 dicembre 2001, n. 459), si informano i connazionali in Lussemburgo che il voto avverrà per corrispondenza e che i cittadini italiani iscritti all’AIRE potranno esercitare l’opzione per il voto in Italiadandone comunicazione scritta a questa Ambasciata mediante il modulo di opzione in allegato, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni, ovvero entro il giorno 8 febbraio 2020.

    Per l’invio del modulo di opzione per il voto in Italia ed eventuali altre informazioni, i connazionali in Lussemburgo potranno rivolgersi all’Ufficio Elettorale di questa Ambasciata:

    Ufficio Elettorale – Ambasciata d’Italia in Lussemburgo

    Email: notarile.lux@esteri.it

    Telefono: (+352) 443644-339 (in alternativa: 443644-1)

    5, rue Marie-Adelaide

    L-2128 Lussemburgo

    ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 12.30 / giovedì pomeriggio 14.00 – 16.30

    Si ricorda, inoltre, che potranno scegliere di votare per corrispondenza (ai sensi dell’art. 4 bis, comma 1 della Legge 459/2001 c.d. “temporanei”) anche gli elettori che si trovano temporaneamente a Lussemburgo per un periodo di almeno tre mesi per ragioni di studio, lavoro o cure mediche.

    Si invitano gli elettori a consultare il comunicato stampa in allegato per ulteriori informazioni sulle modalità di voto per il REFERENDUM COSTITUZIONALE del 29 Marzo 2020.

    Sito della Farnesina: www.esteri.it


    Documenti da scaricare :

     


    Comunicato stampa

    Referendum costituzionale 2020

    Cosa si vota?

    Il Parlamento italiano ha approvato la legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” per ridurre il numero dei parlamentari. Con questo voto si chiede agli elettori di confermare o meno tale riforma.

    Sono iscritto all’AIRE ma ho cambiato recentemente indirizzo, cosa devo fare per votare all’estero?

    Il voto all’estero si svolge per corrispondenza. Se si è recentemente cambiato indirizzo bisogna quindi informare immediatamente il consolato italiano di riferimento per i necessari aggiornamenti. La comunicazione deve preferibilmente essere fatta tramite il Portale Fast-it oppure può essere inviata anche per posta elettronica.

    Sono iscritto all’AIRE ma voglio votare in Italia, cosa devo fare?

    E’ necessario presentare al proprio consolato – tassativamente entro l’8 febbraio 2020 – domanda di opzione per il voto in Italia. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare dall’estero per corrispondenza.

    Sono residente in Italia ma il 29 marzo mi troverò all’estero: posso votare?

    Le persone residenti in Italia che si trovano all’estero per un periodo – nel quale è compreso il 29 marzo – di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche possono chiedere di votare per corrispondenza. Per farlo devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio Comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al Comune tassativamente entro il 26 febbraio 2020. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.

    Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 26 febbraio 2020.

    Sono iscritto AIRE ma il 29 marzo sarò all’estero in un altro Paese: posso votare?

    Le persone iscritte all’AIRE che si troveranno sempre all’estero, ma fuori della circoscrizione consolare del proprio consolato di iscrizione, possono – se il periodo di soggiorno è di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche e comprende il 29 marzo – chiedere di votare per corrispondenza nel luogo di temporanea dimora all’estero. Per farlo si devono rivolgere entro il 26 febbraio 2020 al proprio consolato di residenza abituale.

    Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 26 febbraio 2020.

    Quando riceverò il plico elettorale?

    I plichi saranno inviati entro metà marzo.

    Se non ricevo il plico elettorale? Cosa devo fare?

    A partire dal 15 marzo 2020 gli elettori che non abbiano ricevuto il plico possono richiederne un duplicato all’ufficio consolare di riferimento. Non è possibile chiedere il duplicato prima di tale data.

    Entro quando si può votare?

    Il plico contenente la scheda votata deve pervenire al consolato tassativamente entro le ore 16 locali di giovedì 26 marzo 2020.

    ATTENZIONE: PER I DETTAGLI NORMATIVI E GLI ASPETTI OPERATIVI SI PREGA DI FARE RIFERIMENTO AL SITO DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN LUSSEMBURGO:

    https://amblussemburgo.esteri.it/

     

  • 01/02/2020

    Ospite della Libreria Italiana al prossimo Salone del libro di Lussemburgo
     

    La Libreria Italiana di Lussemburgo ha l’onore di avere come ospite all’interno del Salon du Livre 2020 lo scrittore, libraio e attivista per il sociale Rosario Esposito La Rossa.

    Presentazione del libro di Rosario Esposito La Rossa ospite della Libreria in occasione del prossimo salone del libro di Lussemburgo che avrà luogo il 29/2-1/3/2020.

    Nei suoi libri tocca sempre tematiche sociali che spesso riguardano Scampia e i suoi giovani abitanti, inoltre alcuni libri sono stati pubblicati con la licenza Creative Commons e sono scaricabili gratuitamente, il ricavato degli altri invece è devoluto in progetti sociali come nel caso di “Libera voce” il cui denaro raccolto è stato utilizzato per la ricostruzione di “Cascina Arzilla” bene confiscato alla mafia in Piemonte

    Con “Al di là della neve”, una raccolta di racconti su Scampia dedicata al cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, si è aggiudicato il Premio Fabrizio Romano 2007 e il Premio Giancarlo Siani 2008.

    Nel 2019 pubblica “Eterni Secondi, 20 storie di sportivi che hanno perso, ma che sono diventati campioni nella vita”. Uomini e donne provenienti da tutto il mondo, che hanno gareggiato in diverse discipline e che attraverso le proprie scelte si sono distinti per i diritti civili e per gesti d’eroismo.

    Dal 2007 insieme a Maddalena Stornaiuolo, comincia numerosi progetti che coinvolgono gli abitanti di Scampia: l’associazione Vo.di.Sca (acronimo di “Voci di Scampia”) in memoria di suo cugino, la Fabbrica dei Pizzini della Legalità in collaborazione con Coppola Editore e la Biblioteca Popolare per Ragazzi di Scampia, raccogliendo oltre ventimila volumi da tutta l’Italia in solo 18 mesi, poi donati ad ospedali, carceri, biblioteche e spazi giovanili, La Scugnizzeria, una libreria-teatro tra Scampia e Melito di Napoli, dove centinaia di giovani si formano attraverso corsi di recitazione, radio e scrittura.

    Nel 2010 diventa il nuovo proprietario, insieme a Maddalena Stornaiuolo, dello storico marchio editoriale campano Marotta&Cafiero editori che diventa una casa editrice indipendente open source e si espande creando l’etichetta discografica indipendente Marotta&Cafiero Recorder, la libreria Marotta&Cafiero Store gestita da sole donne e il caffè letterario equo e solidale Sottopalco in collaborazione col Teatro Bellini di Napoli.Per il suo impegno contro il degrado sociale e per la sua creatività è stato nominato nel 2016 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.