15/09/2020

DISPONIBILITÀ DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER L’ANNO 2020

In relazione alla possibilità di richiedere contributi integrativi al Ministero degli Affari Esteri per finanziare iniziative a favore delle comunità di italiani residenti in Lussemburgo, Il Comites ha la possibilità di richiedere contributi integrativi al Ministero degli Affari Esteri per finanziare iniziative a favore delle comunità di italiani residenti in Lussemburgo, con priorità alla realizzazione di progetti specifici finalizzati a favorire l’inserimento nei contesti locali dei componenti dei nuovi flussi migratori italiani.

Il Comites di Lussemburgo informa che è già in essere un gruppo di lavoro interno che sta operando su un progetto da presentare al Comites ed all’Ambasciata.

Il Comites Lussemburgo invita tutti i connazionali interessati a partecipare, ad inviare idee per progetti da realizzare in collaborazione con il comitato stesso o a darsi disponibili a collaborare all’interno dei progetti promossi dal comitato.

Invia le tue idee, una descrizione dettagliata del progetto da realizzare (accompagnata da un budget approssimativo) a progetto2020@comites.lu dal 21 settembre 2020 al 30 settembre.

Compito del Comites sarà fare una selezione, elaborare e inviare formale richiesta al MAECI, con specificato l’ammontare del contributo integrativo relativo a ciascun progetto.

NB: i finanziamenti dal MAECI NON coprono salario, ma solo eventuali spese connesse alla realizzazione di un progetto

Accanto alle tematiche cui è stata dedicata prioritaria attenzione negli ultimi anni (nuovi flussi migratori, migrazione circolare, turismo di ritorno, studi specifici sull’emigrazione italiana, canali telematici e innovativi di comunicazione…), si suggeriscono alcune tipologie di attività collegate alla crisi epidemiologica in corso.

Tra queste:

  • Realizzazione o potenziamento, ove già funzionanti, di Sportelli informativi, sia “fisici” che “virtuali”, destinati a fornire informazioni sulle misure adottate per fronteggiare la crisi sanitaria nel paese di residenza, o più in generale per dare supporto a connazionali in difficoltà.
  • Rafforzamento o realizzazione di canali di comunicazione e informazione varia destinata ai connazionali attraverso radio web o social network.
  • Pubblicazione e distribuzione di opuscoli informativi, bollettini, newsletter, volantini sulle misure in vigore per il contenimento della pandemia o su iniziative di welfare promosse dalle istituzioni locali, contenenti informazioni o numeri utili da contattare in caso di necessità;
  • Iniziative varie di assistenza nei confronti degli esponenti delle cosiddette “Nuova mobilità”, che sovente rappresentano i soggetti più colpiti dalla crisi in quanto ancora in fase di integrazione nel contesto locale o professionalmente precari, o in possesso di contratti a tempo determinato, ovvero in prova o addirittura senza regolare contratto di lavoro (quindi esclusi dai provvedimenti di welfare eventualmente adottati a livello locale);
  • iniziative per favorire la riqualificazione o aggiornamento professionale per chi ha perso il lavoro o si è visto costretto a chiudere la propria attività imprenditoriale.