16/04/2020
EMERGENZA COVID-19 (CORONAVIRUS)
[Coronavirus]
copia del 16/04/2020 dalla pagina dell”Ambasciata d’Italia in Lussemburgo (https://amblussemburgo.esteri.it)
PAGINA COSTANTEMENTE AGGORNATA.
Si informano i connazionali che si trovano a vario titolo in Lussemburgo che le Autorità sanitarie locali hanno attivato uno specifico protocollo d’intervento per la gestione di possibili casi riconducibili al nuovo Coronavirus. In presenza di sintomi da COVID-19 (febbre, tosse, difficoltà respiratorie), è necessario contattare immediatamente la Hotline 8002 8080 (senza, quindi, recarsi spontaneamente in ospedale) per essere orientati verso la struttura medica più appropriata, indicando all’operatore eventuali soggiorni/transiti nelle zone più a rischio o contatti con persone provenienti dalle aree maggiormente interessate dal contagio. Si fa presente che il numero di casi accertati in Lussemburgo é in forte aumento. Il numero 112 è riservato alle emergenze. Dall’estero, la Hotline é raggiungibile al numero: +352 4977 1 9200.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle disposizioni delle Autorità sanitarie locali e di consultare regolarmente gli aggiornamenti contenuti nella pagina web del MINISTERO DELLA SALUTE lussemburghese:
http://sante.public.lu/fr/prevention/coronavirus-00/index.html
FAQ sugli spostamenti della POLIZIA lussemburghese: https://police.public.lu/fr/support/faq/covid19-deplacements.html
I suggerimenti e le notizie utili del MINISTERO DELLA SALUTE italiano sono disponibili nella seguente pagina web:
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE:
http://www.protezionecivile.gov.it/home
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE:
http://www.viaggiaresicuri.it/
Farnesina al lavoro per una corretta informazione all’estero
COLLEGAMENTI AEREI DA E VERSO L’ITALIA
Sono operativi, almeno fino al 22 marzo incluso, voli passeggeri (Lufthansa, British Airways o Luxair) dall’Aeroporto di Lussemburgo-Findel verso l’Italia (con scali intermedi). Dal 23 marzo, soltanto voli passeggeri diretti o con scali intermedi (Alitalia, Lufthansa, Eurowings, British Airways e altre compagnie) con partenza dalle città più vicine a Lussemburgo quali Bruxelles, Francoforte, Düsseldorf, Parigi o Londra, anche se ridotti e da monitorare costantemente. Tali destinazioni sono tuttora raggiungibili in auto o in treno. SCARICA QUI LE INFO SUI TRENI.
AEROPORTO FINDEL DI LUSSEMBURGO
ALITALIA (assicura al momento un volo quotidiano da Bruxelles per Roma Fiumicino e, dal 25.03, due voli quotidiani da Parigi CDG per Roma Fiumicino)
LUFTHANSA (assicura al momento un volo quotidiano da Francoforte per Roma Fiumicino e due voli quotidiani per Milano Malpensa)
EUROWINGS (con partenza da Düsseldorf, serve al momento diverse città italiane, incluse Roma, Milano e Napoli)
N.B. L’Aeroporto di Lussemburgo-Findel è praticamente chiuso al traffico passeggeri dal 23 marzo 2020. ALITALIA e altre compagnie aeree, in collaborazione con le Autorità italiane, hanno predisposto nuovi voli speciali con partenza dalle principali città europee (tra cui Bruxelles, Francoforte e Parigi, tuttora raggiungibili in treno o in auto da Lussemburgo) i cui aeroporti sono ancora operativi, salvo eventuali restrizioni al traffico aereo. E’ necessario, dal 28 marzo 2020, consegnare al vettore l’autocertificazione sui motivi del viaggio anche all’imbarco.
E’ comunque possibile rientrare in Italia anche in treno o in auto, ma é opportuno fornirsi di adeguate autocertificazioni e controllare previamente le misure restrittive alla circolazione delle persone nei vari Paesi di transito (VIAGGIARE SICURI), tenendo presente che le Autorità di polizia (italiane ed estere) effettuano stringenti controlli per limitare al massimo gli spostamenti nell’ambito delle misure di contenimento della diffusione del virus.
Si fa presente che, nel rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia COVID-19 in atto nel nostro Paese, le operazioni in corso per favorire il rientro in Italia dei connazionali sono rivolte ai cittadini italiani non residenti all’estero, in particolare agli studenti, tirocinanti, lavoratori precari o familiari in visita che non hanno una dimora stabile e possono non fruire di un’assistenza medica completa nel Paese estero in cui si trovano temporaneamente.
Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
Questa Ambasciata rimane a disposizione per ulteriori informazioni o comunicazioni al riguardo, all’indirizzo mail: ambasciata.lussemburgo@esteri.it
Numero di reperibilità (in situazione di comprovata emergenza): +352 621 13 15 66
Dal 16 marzo 2020, é attiva anche una seconda linea per casi relativi all’emergenza COVID-19: +352 621 319 900.
Si raccomanda di lasciare le due linee emergenziali a chi si trova in situazioni di grave necessità per motivi di salute, di indigenza o perché senza una dimora stabile in Lussemburgo. Nel richiamare ciascuno al proprio senso di responsabilità, l’Ambasciata sta assistendo chiunque si trovi a vario titolo nel Granducato ed è pronta ad ascoltare ogni singola richiesta, ma deve accordare la priorità a chi ha necessità urgente di assistenza consolare o di informazioni funzionali al rientro in Italia per motivi essenziali e realmente indifferibili.
Si fa presente che il centralino dell’Ambasciata (tel. +352 44 36 44 1) é tuttora operativo durante gli orari di apertura (Lun-Ven 9.00 – 12.30 + giovedi pomeriggio 14.00 -16.30). Gli Uffici della Cancelleria Consolare seguono, al momento, gli stessi orari ma si riceve il pubblico soltanto allo sportello per casi di comprovata urgenza (in particolare passaporti o ETD). Dal 9 aprile p.v. fino a data da destinarsi, saremo chiusi al pubblico soltanto di giovedi pomeriggio.
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N.B. LE AMBASCIATE E I CONSOLATI NON INTERVENGONO NELLE QUESTIONI DI CARATTERE COMMERCIALE, COME L’ANNULLAMENTO DI BIGLIETTI E PRENOTAZIONI. SI CONSIGLIA, PERTANTO, DI RIVOLGERSI ALLA PROPRIA COMPAGNIA AEREA IN MERITO ALLA PROCEDURA DA SEGUIRE.
Si segnala che il DPCM 1 marzo 2020 dispone che chiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto (e quindi dal 16 febbraio), dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico come identificate dall’OMS, deve comunicare tale circostanza all’autorità sanitaria italiana (dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio) per l’accertamento della situazione sanitaria e l’eventuale applicazione della sorveglianza sanitaria e dell’isolamento fiduciario (art. 3, c.1).
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INFORMAZIONI UTILI A SEGUITO DEL DPCM 9 MARZO 2020 (Misure adottate dal Governo italiano):
N.B. IN QUESTA PAGINA SONO CONSULTABILI LE RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI SUL DECRETO #IoRestoaCasa, NELLE PRINCIPALI LINGUE VEICOLARI, INCLUSE L’ITALIANO E IL FRANCESE: www.esteri.it/mae/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti
ULTERIORI PRECISAZIONI DEL MAECI:
– I connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
– allo stesso modo, i connazionali residenti/domicilitati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
N.B.: I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti o non ancora iscritti all’AIRE) non sono da intendersi come “bloccati” nel Paese estero dove vivono stabilmente e dovrebbero, pertanto, spostarsi verso l’Italia solo in circostanze eccezionali, tra le quali possono rientrare anche trasferte di lavoro ove connesse con le attività essenziali rimaste aperte nel nostro Paese. Ai sensi del D.M. n. 120 del 17.03.2020, é necessario che chiunque faccia ingresso in Italia (anche persone asintomatiche) sia sottoposto alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni (salvo nei casi di ingresso per comprovate esigenze di lavoro e per un tempo non superiore alle 72 ore, con possibile proroga di ulteriori 48 ore). Vige anche l’obbligo di comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e, in caso di sintomi COVID-19, di segnalare tale situazione con tempestività all’Autorità sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati.
SCARICA QUI IL NUOVO MODULO PER L’AUTODICHIARAZIONE
Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
I cittadini residenti nel Granducato (inclusi i connazionali iscritti o non ancora iscritti all’AIRE), in particolare quelli che si trovano momentaneamente fuori dallo spazio Schengen, sono stati invitati dalle Autorità lussemburghesi a fare rientro il prima possibile: in mancanza di trasporti operativi o di altre evidenti difficoltà, possono contattare il Ministère des Affaires Étrangères et Europeennes (+352 247-82300 – boite.officielle@mae.etat.lu) o l’Ambasciata del Lussemburgo accreditata nel Paese in questione, oltre a poter rivolgersi per assistenza all’Ambasciata italiana di riferimento.
– é inoltre consentito l’ingresso e l’uscita in Italia per comprovate esigenze lavorative legate alle attività essenziali consentite dalla normativa in vigore (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);
– sono invece assolutamente da evitare gli ingressi in Italia per motivi di turismo;
– resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS.
FOCUS SUI SERVIZI CONSOLARI PIU’ RICHIESTI NELL’ATTUALE SITUAZIONE EMERGENZIALE:
– Non hai motivi di comprovata necessità per rientrare in Italia alla luce delle misure di contenimento in atto, ma hai urgenza di acquistare/vendere beni immobili o mobili? RIVOLGITI AL NOSTRO UFFICIO NOTARILE PER UNA PROCURA SPECIALE: notarile.lux@esteri.it oppure consolare.lux@esteri.it.
– Sei iscritto all’AIRE di Lussemburgo ma ti trovi momentaneamente in Italia e hai urgenza di rientrare presso la tua residenza nel Granducato? TI BASTA L’AUTOCERTIFICAZIONE, MA RILASCIAMO ANCHE CERTIFICATI DI ISCRIZIONE AIRE SU RICHIESTA: aire.lux@esteri.it.
– devi partire per l’Italia per motivi di assoluta necessità ma sei privo di passaporto/carta di identità? RILASCIAMO SEMPRE DOCUMENTI DI VIAGGIO: ti aspettiamo allo sportello (durante gli orari di apertura) con tutta la documentazione richiesta!
N.B. In base all’art. 104 del DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020 n. 18 (c.d. “Decreto Cura Italia”), la validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità rilasciati da amministrazioni pubbliche (passaporti, carte di identità cartacee ed elettroniche, patenti di guida), scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, é prorogata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.
Per ulteriori approfondimenti: Le misure del Mit per il COVID-19
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CORONAVIRUS, FIRMATO IL DPCM 22 MARZO 2020
Il Presidente Conte ha firmato il dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
Scarica qui il testo del Dpcm e l’allegato 1:
E’ stata adottata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno una nuova ORDINANZA che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Il Dpcm del 22 marzo 2020 prevede la chiusura delle attività produttive non essenziali o strategiche. Aperti alimentari, farmacie, negozi di generi di prima necessità e i servizi essenziali. Le disposizioni producono effetto dalla data del 23 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020.
Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
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