23/04/2019

Granducato di Lussemburgo è oggi in lutto

Il Granducato di Lussemburgo è oggi in grave lutto. Il Granduca Jean, ex Capo di Stato lussemburghese, è deceduto stanotte all’età di 98 anni.

Era nato il 5 gennaio 1921 al Castello di Berg con il nome di Jean Benoît Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marco d’Aviano Nassau. Ottavo Granduca di Lussemburgo, Jean ha regnato per più di 30 anni.

Il primogenito della granduchessa Charlotte e il principe Felice di Borbone Parma è sempre stato molto apprezzato dalla sua gente. Presente in tempi difficili, ha combattuto al fianco delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale.

Il suo regno fu segnato da molti eventi significativi come la crisi dell’acciaio (anni ’70), la diversificazione del settore, lo sviluppo del centro finanziario e l’installazione delle istituzioni europee nel Granducato.

Jean-Claude Juncker, primo ministro nel 1996, aveva giustamente detto in occasione del 90° compleanno del Granduca Jean, “il Granduca non ha mai messo la sua persona in primo piano, ma sempre il suo dovere “.

UNA GIOVENTÙ CARATTERIZZATA DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il 10 maggio 1940, le truppe tedesche del Terzo Reich invasero il Lussemburgo. Mentre il principe Jean ha solo 19 anni, la famiglia granducale e il governo vanno in esilio. Una partenza che portò il futuro Granduca in Francia, negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna.

Quando arrivò in Quebec, il Granduca proseguì i suoi studi in giurisprudenza e scienze politiche prima di entrare a far parte delle guardie irlandesi nel novembre del 1942. Come vuole la tradizione, segue un addestramento militare a Sandhurst e diventa tenente l’anno successivo. Pochi giorni dopo lo sbarco del 6 giugno 1944, il principe Jean sbarcò in Normandia dove prese parte alla battaglia di Caen prima di dirigersi a Bruxelles per partecipare alla liberazione della capitale belga.

Il 10 settembre 1944, la città di Lussemburgo fu liberata dalle truppe alleate consentendo il ritorno di Prince Jean e suo padre. Entrambi sono accolti con entusiasmo dagli abitanti della capitale.

Il principe poi si unisce alla sua compagnia con la quale combatterà fino alla fine della guerra. Non tornò in patria fino al 14 aprile 1945 per dare il benvenuto a sua madre dall’esilio.

FAMIGLIA E DISCENDENZA

Poi arriva il momento della ricostruzione che vede il principe Jean fidanzarsi, il 7 novembre 1952 con la principessa belga Josephine-Charlotte, sorella di re Baldovino I e il suo successore Alberto II. Il loro matrimonio si svolge il 9 aprile 1953 nella Cattedrale di Lussemburgo ed è officiato dal vescovo Fernando Cento.

La coppia ha cinque figli, tre figli maschi e due figlie femmine. Sono la Principessa Marie-Astrid nata il 17 gennaio 1954 seguita da vicino dal principe Henri il 16 aprile 1955, i gemelli, il principe e la principessa Jean e Margaretha nascono il 15 maggio 1957 seguiti dall’ultimo nato, il principe William, il 1 maggio 1963.

Una pietra miliare nella vita dell’allora Granduca, divenne “Luogotenente” di sua madre il 28 aprile 1961 e prestò giuramento alla Camera.

Il 12 novembre 1964, la Granduchessa Charlotte decise di rinunciare al trono a favore del principe Jean che prestò  giuramento davanti alla Camera dei Deputati di servire il suo Paese, come Granduca questa volta.

UN REGNO SENZA ALCUN PASSO FALSO

In 36 anni di regno, il Granduca Jean non ha mai commesso un errore. Uomo integro, è sempre rimasto neutrale rispetto agli eventi politici che si sono verificati nel Paese.

Durante tutto il suo regno, il Granduca Jean fu il presidente onorario delle Pupilles de la Nation, presidente onorario del Comitato Olimpico e Sport e membro del Comitato Olimpico Internazionale. È stato anche membro del Consiglio di Stato per dieci anni.

Versatile, il Granduca Jean ha sempre dato molta importanza al suo ruolo di capo scout delle Guide e Scout del Lussemburgo. Uno status che gli ha permesso di scambiare il linguaggio ufficiale e stilato inerente alla sua funzione, a favore di un’atmosfera più rilassata.

ABDICAZIONE, LUTTI E COMPLEANNI

Il 7 ottobre 2000, il Granduca Jean rinunciò al trono e lasciò il posto a suo figlio, l’erede al Granduca Henry. Il primo figlio di quest’ultimo, il principe William, diventa a sua volta l’erede del Granduca il 18 dicembre 2000.

Cinque anni dopo, la Granduchessa Josephine Charlotte morì a causa di una lunga malattia lasciando la sua famiglia in lutto e il Granduca Jean vedovo.

Il 5 gennaio 2011, il Granduca Jean celebra il suo 90 ° compleanno circondato dall’intera famiglia granducale. Sarà celebrato anche da un concerto alla Philharmonie.

Nel 2014, ha partecipato alla commemorazione del 70 ° anniversario dello sbarco in Normandia  come unico monarca ad aver combattuto al fianco degli alleati.

A volte ignorando i suoi problemi di salute, ha sempre fatto un punto d’onore di partecipare a feste di famiglia come il matrimonio dell’erede al trono Guglielmo e la principessa Stephanie nell’ottobre 2012, le nozze del principe Felix e la Principessa Claire nel settembre 2013 o il battesimo della sua pronipote, la principessa Amalia, nel luglio 2014.

Come indicato sul sito web della Corte granducale, le feste di famiglia sono sempre stati momenti speciali agli occhi del Granduca Jean, che era ancora installato nel posto d’onore nel mezzo di non meno di quattro generazioni.

Al momento della sua morte, il Granduca Jean era il padre di cinque figli, il nonno di ventuno nipoti e il bisnonno di dieci pronipoti.

Il COMITES di Lussemburgo presenta alla famiglia Granducale e agli amici Lussemburghesi le più sentite condoglianze.