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  • 24/06/2020

    Cosa cambia con le “leggi COVID-19” per i cittadini
     

    Comunicato 24.06.2020

    Le due leggi COVID-19 adottate dalla Camera dei deputati il 22 giugno definiscono il quadro giuridico applicabile durante il periodo della pandemia di COVID-19 dopo lo stato di crisi. Questo termina mercoledì 24 giugno 2020 a mezzanotte.

    Il Ministro della Sanità Paulette Lenert ripresenta la sua richiesta di responsabilità individuale: “Finché non vi saranno farmaci efficaci contro la malattia COVID-19 o il vaccino contro il virus SARS-CoV-2, queste misure rappresentano il modo più efficace per combattere l’epidemia ed è agendo responsabilmente che ciascuno di noi può aiutare a prevenire la diffusione del virus e prevenire una seconda ondata.”

    La nuova legge sugli individui mette in atto una serie di misure applicabili ai cittadini per continuare la lotta contro la pandemia di COVID-19. Ruotano attorno a tre assi:

    • Supervisione delle riunioni di massa;
    • L’applicazione di misure protettive come indossare una mascherina o prendere le distanze;
    • La rapida identificazione, monitoraggio e rimozione di persone infette e potenzialmente infette.

    La nuova legge sul lato commerciale introduce una serie di misure relative alle attività economiche, sportive o culturali e all’accoglienza del pubblico. Stabilisce le attuali restrizioni e regole sulla salute, ad esempio in ristoranti, bar e caffetterie, nonché sanzioni.

    Misure di protezione obbligatorie

    E’ obbligatorio indossare una mascherina:

    • Per gli utenti del trasporto pubblico (autobus, treno, tram); il conducente è esente dall’uso obbligatorio di una maschera quando è rispettata una distanza interpersonale di due metri o quando un cartello lo separa dai passeggeri;
    • Per attività che accolgono il pubblico: negozi, biglietterie, attività culturali, tempo libero, ecc.

    Non è necessario indossare una mascherina:

    • per bambini di età inferiore a 6 anni;
    • per minori di età inferiore ai 13 anni per attività all’aperto;
    • per le persone con disabilità con un certificato medico che giustifica questa esenzione e che stanno attuando misure sanitarie per prevenire la diffusione del virus;
    • per gli attori culturali e sportivi durante l’esercizio delle loro attività.

    Distanza obbligatoria o obbligo d’indossare una mascherina:

    • Riunioni di oltre 20 persone in occasione di eventi organizzati in uno stabilimento chiuso o in un luogo aperto sono autorizzati alle seguenti doppie condizioni:
      • La fornitura di posti assegnati alle persone che partecipano all’evento;
      • Rispetto della distanza di due metri tra le persone o indossare una mascherina.

    Durante le riunioni in luoghi privati il Ministero della Salute raccomanda vivamente di applicare misure di distanziazione, rispettivamente di indossare una mascherina o un dispositivo equivalente quando la distanza di due metri non può essere rispettata.

    • L’obbligo di assegnare posti a sedere non si applica quando si esercita la libertà di manifestare o ai funerali all’esterno. Tuttavia, indossare una mascherina è obbligatorio se non è possibile rispettare una distanza interpersonale di due metri.
    • Durante fiere, spettacoli e mercati, l’uso della mascherina è obbligatorio in ogni momento per gli espositori e per i visitatori quando non è possibile rispettare una distanza interpersonale di due metri.

    Misure specifiche

    • I ristoranti, i bar, le sale di ristorazione degli esercizi ricettivi, le fiere dei consumatori, le mense e qualsiasi altro luogo di ristorazione occasionale sono tenuti ad applicare le seguenti misure:
      • I clienti vengono serviti solo nei posti a sedere;
      • Ogni tavolo può ospitare solo un numero massimo di 10 persone a meno che non appartengano alla stessa famiglia;
      • I tavoli affiancati sono separati da una distanza di almeno 1,5 metri o, nel caso di una distanza più breve, da una barriera o da una separazione fisica per limitare il rischio di infezione;
      • Indossare una mascherina è obbligatorio per il cliente quando non è seduto al tavolo;
      • Indossare una mascherina è obbligatorio per il personale a diretto contatto con il cliente;
      • La chiusura deve avvenire al più tardi a mezzanotte senza alcuna deroga.
    • Le aree benessere (sauna, hammam, ecc.) possono essere occupate da una sola persona o da più persone della stessa famiglia.
      • È vietato il contatto fisico nel contesto di attività sportive ad eccezione degli atleti d’élite. Questa eccezione si applica anche ai programmi sportivi organizzati da Sportlycée, ad eccezione delle competizioni.
      • È vietato il contatto fisico nel contesto di attività culturali, ad eccezione degli attori professionisti del teatro e del cinema, nonché dei ballerini professionisti, fatto salvo il rispetto delle norme di prevenzione nel contesto della lotta contro la pandemia di COVID. 19. Un regolamento granducale può imporre regole sanitarie di depistaggio, distanziamento e disinfezione.

    Attività vietate

    • Le fiere e gli spettacoli sono vietati, a meno che non siano organizzati all’aperto.
    • I night club devono rimanere chiusi.

    Questi divieti sono spiegati dall’aumentato rischio di contaminazione e dall’impossibilità di rispettare le regole del distanziamento sociale durante questi eventi.

    Misure necessarie per seguire l’evoluzione del virus
    La legge riguardante le persone fisiche prevede anche le disposizioni necessarie per monitorare l’evoluzione della diffusione del virus SARS-CoV-2 e lo stato di salute delle persone infette o ad alto rischio d’infezione.

    Le persone infette comunicano al Direttore della Sanità un numero di informazioni strettamente limitate sul loro stato di salute e sull’identità delle persone di contatto nelle ultime 48 ore. I responsabili di viaggi organizzati con mezzi collettivi di trasporto di persone, i responsabili di ospedali, strutture ricettive o reti sanitarie possono anche essere tenuti a fornire determinate informazioni al Direttore della Salute, su richiesta di quest’ultimo.

    In tutti i casi, il trattamento di questi dati è effettuato in conformità con la legislazione applicabile in materia di protezione dei dati personali. I dati personali trattati sono resi anonimi dopo un periodo di tre mesi dalla fine della crisi.

    Inoltre, se esistono motivi medici che consentono di ritenere che le persone interessate presentino un rischio elevato di infettare altre persone, il Direttore della Sanità può adottare, sotto forma di prescrizione medica, alcune misure per quanto riguarda queste persone, vale a dire:

    • Mettere in quarantena il positivo presso la residenza effettiva o altro luogo di residenza, per un periodo di sette giorni con la presentazione a un test di screening per l’infezione con il virus SARS-CoV-2 dal quinto giorno. In caso di rifiuto di sottoporsi a un test di screening il quinto giorno, la quarantena è estesa per un massimo di sette giorni;
    • Isolamento, presso la residenza effettiva o altro luogo di residenza con divieto di uscita, per un periodo rinnovabile di due settimane, in caso di risultato di un test positivo per il virus SARS-CoV-2, a massimo due volte.

    Alla persona interessata è rilasciato un certificato di incapacità lavorativa o esenzione dalla scuola. Può presentare ricorso contro l’ordinanza del Direttore della Sanità dinanzi al tribunale amministrativo, entro tre giorni dalla notifica o dalla ricezione dell’ordine.

    Se la persona infetta rappresenta un pericolo per la salute degli altri e si oppone all’abitazione in un altro luogo idoneo, il presidente del tribunale distrettuale del luogo di domicilio o della residenza dell’interessato può decidere , per ordine, il parto forzato della persona infetta in uno stabilimento ospedaliero o in un’altra istituzione, stabilimento o struttura idonei e attrezzati, per una durata massima della durata dell’ordine di isolamento rimanente da eseguire . Questa misura è inquadrata da condizioni molto rigide che sono dettagliate nell’articolo 6 della legge relativa alle persone fisiche.

    Entrambe le leggi sono applicabili per un mese e possono essere adattate in qualsiasi momento, se necessario. Qualsiasi modifica richiederà un intervento da parte della Camera dei deputati.

    Allegati
    Gli allegati possono essere scaricati dai siti web seguenti :
    www.covid19.lu et portale www.sante.lu.

    Comunicato del Ministère de la Santé

  • 12/06/2020

    Hotline COVID-19: cessazione delle attività dopo il 12 giugno 2020
     

    Comunicato 12.06.2020

    Le attività della hotline istituita nell’ambito della gestione della crisi sanitaria della COVID-19
    sono state chiuse la sera del 12 giugno.

    A partire dal 15 giugno, le chiamate relative a COVID-19 sono gestite da diversi dipartimenti,
    a seconda dell’argomento. La distribuzione delle responsabilità è stata pubblicata sul sito web
    www.covid19.lu .

    Dalla sua attuazione il 2 marzo, sotto il coordinamento generale del servizio antincendio e di
    salvataggio granducale (CGDIS), la linea diretta ha ricevuto oltre 72.000 chiamate. La hotline
    ha quindi permesso di rispondere alle molte domande della popolazione in relazione alla
    diffusione del virus e alle misure adottate dal governo per sostenere la crisi e la fine della
    crisi. I cittadini troveranno anche un gran numero di risposte alle loro domande nella sezione
    Domande frequenti del sito Web www.coronavirus.gouvernement.lu/fr/citoyens.html . Tutte le
    comunicazioni ufficiali, i documenti di orientamento e le raccomandazioni ufficiali sono
    anche pubblicati qui.

    Comunicato del Ministère de la Santé

  • 10/06/2020

    QU’EST-CE QUI CHANGE AVEC LA PHASE 3 DU DÉCONFINEMENT ?
     

    La phase 3 du déconfinement a pour objectif d’élargir les possibilités de rassemblement de personnes dans les lieux publics et d’ouvrir toute une série d’établissements recevant du public.

    Les événements publics sont autorisés sous la double condition de la mise à disposition de places assises assignées et du respect d’une distance de deux mètres entre les personnes.

    Les activités sportives sans contact physique et sans caractère compétitif sont autorisées.

    Les établissements du secteur HORECA peuvent rouvrir sous certaines conditions.

    Lire le document en entier : Flyer-Phase-3.pdf

  • 05/06/2020

    Chiusura permanente di centri di assistenza avanzati
     

    Comunicato 05.06.2020

    Da lunedì 8 giugno 2020, i centri di assistenza avanzata installati a LuxExpo e al Rockhal chiuderanno definitivamente le loro porte.

    I pazienti con sintomi COVID-19 possono rivolgersi ai loro medici di medicina generale o, in caso di emergenza, ai dipartimenti di emergenza dell’ospedale.

    Comunicato del Ministère de la Santé

  • 01/06/2020

    Règles à respecter pour toute activité sportive en plein air et en salle
     

    Règles à respecter pour toute activité sportive en plein air et en salle

    Les gestes barrière, les recommandations ainsi que les restrictions actuellement en vigueur et publiés par le gouvernement1 sont à respecter, les bons réflexes à adopter.

    Le lavage des mains au savon, voire la désinfection des mains, doit se faire avant et après toute séance d’entraînement. Des solutions hydro-alcooliques doivent être mises à disposition. Le port de gants est déconseillé. Le matériel sportif utilisé doit être désinfecté avant et après chaque usage.

    Avant chaque séance, l’entraîneur rappelle aux sportifs qu’ils doivent rester vigilants aux symptômes2 du Covid-19. Il écarte tout sportif du groupe s’il présente des symptômes et lui conseille de consulter un médecin.

    lire le document en entier : regles-a-respecter-activite-sportive.pdf

  • 30/05/2020

    Progetto pilota di test COVID-19 all’aeroporto di Lussemburgo
     

    Comunicato 30.05.2020

    Nell’ambito della ripresa delle attività “passeggeri” in aeroporto e nel contesto della strategia nazionale di screening, il governo lussemburghese, in collaborazione con Lux-Airport, sta lanciando un progetto pilota volto a testare i passeggeri sui voli di atterraggio all’aeroporto di Lussemburgo.

    © Vincent Flamion Photography

    François Bausch, secondo a destra, presso lo stand di testing all’aeroporto di Lussemburgo.

    Chiunque arrivi in Lussemburgo per via aerea riceverà un buono valido per diversi giorni per essere testato in un laboratorio di analisi medica di sua scelta.

    In alternativa, una stazione di prova che Lux-Airport ha installato nel terminal consente ai passeggeri di altri aeroporti di essere testati direttamente sul posto. Questa è una delle molte misure che Lux-Airport ha adottato riguardo alla riapertura del trasporto aereo di passeggeri.

    Le persone testate riceveranno i loro risultati e, in caso di risultati positivi, sarà applicata la consueta procedura d’isolamento, e saranno tracciati i contatti in Lussemburgo. Anche le autorità del paese di residenza della persona sottoposta a screening sono informate nel caso di un risultato positivo.

    Il progetto pilota inizia il 29 maggio 2020 per un periodo iniziale di un mese, al fine di valutare l’opportunità di estendere i test ad altri “porte d’accesso” nel Paese.

    Comunicato del Ministère de la Mobilité et des Travaux publics, la Direction de la santé e Lux-Airport

  • 23/05/2020

    COVID-19 : LA STRATÉGIE DE TEST AU LUXEMBOURG
     

    Pour l’instant, la meilleure stratégie pour limiter la propagation de la maladie COVID-19 est d’identifier les personnes infectées, de les isoler et de retracer systématiquement les personnes avec lesquelles elles ont été en contact étroit.

    Dès le début de l’épidémie, le Luxembourg a figuré parmi les pays qui ont testé le plus de personnes. Cette approche de tester très large explique le nombre élevé de personnes dépistées au Luxembourg et un taux de mortalité par rapport aux personnes infectées relativement faible comparé à d’autres pays. Le déconfinement que nous connaissons aujourd’hui n’est donc possible que si le Luxembourg continue sa stratégie de tester sans relâche.

    lire l’article en entier : la-strategie-de-test.pdf

  • 21/05/2020

    Neistart Lëtzebuerg : Nouvelles mesures de soutien pour préparer la relance économique
     

    Le 20 mai 2020, le Vice-Premier ministre, Dan Kersch, le Vice-Premier ministre, François Bausch, et le ministre des Finances, Pierre Gramegna, ont présenté un paquet de mesures de soutien qui a pour objectif de poser les jalons pour un nouveau départ de l’économie luxembourgeoise suite à la crise sanitaire COVID-19. Avec ce paquet de mesures supplémentaires à un coût final qui se situera entre 700 et 800 millions euros, le gouvernement a jusqu’à présent mis à disposition des dépenses directes à hauteur de 3 milliards, soit 5 % du PIB, pour soutenir l’économie.

    Lire les informations en entier : Neistart Lëtzebuerg : Nouvelles mesures de soutien pour préparer la relance économique
    Télécharger le document : Neistart-Letzebuerg-Tableau-Mesures

  • 10/05/2020

    Regole da osservare per qualsiasi attività sportiva all’aperto
     

    Articolo 10.05.2020

    Durante la conferenza stampa dell’8 maggio 2020, è stata annunciata la possibilità, dall’11 maggio, di riprendere le attività sportive all’aperto, senza contatto fisico, non competitivo e senza pubblico, ovviamente a se seguita da apertura degli impianti sportivi da parte del proprietario, ad eccezione delle piscine (interne ed esterne) che rimangono chiuse, così come le docce e gli spogliatoi.

    Le attività sportive all’aperto includono, oltre agli sport tipicamente “all’aperto”, qualsiasi sport la cui pratica all’esterno è possibile, anche in una forma leggermente modificata rispetto alla disciplina originale. Ciò vale anche per gli sport in cui la mancanza di contatto sembra difficile, se non impossibile.

    In questi casi, e per consentire ancora una ripresa dell’attività sportiva, dovrebbero essere raccomandate forme alternative di allenamento.

    La pratica delle attività sportive all’aperto è soggetta al rispetto delle appropriate condizioni di sicurezza, distanza e igiene e le raccomandazioni e le restrizioni ora in vigore e pubblicate dal governo rimangono applicabili.

    Per le attività sportive svolte nell’ambito di una federazione sportiva o di una società sportiva, devono essere osservate distanze interpersonali e altre precauzioni adattate alle rispettive discipline oltre alle misure di cui sopra.

  • 08/05/2020

    DISTRIBUTION DES MASQUES AUX FRONTALIERS – FAQ – questions fréquemment posées
     

    DISTRIBUTION DES MASQUES AUX FRONTALIERS – FAQ – questions fréquemment posées

    –  Où est-ce que je peux aller récupérer mes masques chirurgicaux ?
    L’Armée a mis en place 12 sites à travers le pays, qui seront opérationnels du 11 – 24 mai 2020. Tous les frontaliers travaillant au Grand-Duché peuvent récupérer leurs masques chirurgicaux sur un des sites au choix ci-dessous qui sont ouverts tous les jours :

    Drive-in

    • Bettembourg, Parking Park Merveilleux, Route de Mondorf, L-3260 Bettemburg
    • Diekirch, Zone industrielle ZANO près du Garage Renault, Fridhaff
    • Echternach, Parking eLake Festival, CR 378, L-6412 Echternach
    • Esch-Belval, Parking Square Mile, Boulevard du Jazz, L-4370 Esch/Alzette
    • Frisange, Park & Ride, Chaussée Robert Schumann, L-5754 Frisange
    • Luxembourg, Park & Ride Lux-Sud Howald, rue In Bouler, L-1350 Luxembourg
    • Luxembourg, Aéroport Parking E, rue de Trèves, L-2632 Findel
    • Mertert, Park & Ride Wasserbillig/Mesenich, L-6617 Mertert
    • Steinfort, Park & Ride, rue Collart, L-8414 Steinfort
    • Troisvierges, Gare, rue Staedtgen, L-9906 Troisvierges

    A pied

    • Luxembourg, Rotondes, Place des Rotondes, L-2448 Luxembourg
    • Luxembourg, Funiculaire Kirchberg, Avenue J.F. Kennedy, L-1115 Luxembourg
    • Troisvierges, Gare, rue Staedtgen, L-9906 TroisviergesListe des sites sur Google Maps : https://gd.lu/sitesmasques

    –  A partir de quand pourrais-je aller récupérer mes masques chirurgicaux ?
    Les sites sont ouverts à partir du 11 mai 2020, pour une période de 2 semaines, les frontaliers sont priés de récupérer leurs masques endéans les 2 semaines après la réception de la lettre/ voucher.

    –  Jusqu’à quand pourrais-je récupérer mes masques chirurgicaux ?
    La fermeture des sites aura lieu le 24 mai 2020 à 17h00, la récupération des masques est possible à partir du 11 mai 2020 07h00. Vous êtes priés de récupérer vos masques endéans les 2 semaines après la réception de votre lettre/ voucher, dans le cas où la récupération des masques n’est pas possible pendant cette période, les sites du Findel et d’Esch-Belval resteront ouverts pour une 3ième semaine.

    –  Jusqu’à quelle heure les sites sont-ils ouverts ?
    Les horaires d’ouverture de tous les sites sont identiques comme suit : Lundi – Vendredi : 07h00 – 19h00

    Samedi – Dimanche : 09h00 – 17h00
    Pendant les jours fériés (21 mai 2020) uniquement les sites Findel et Esch-Belval resteront ouverts de 09h00 – 17h00

    –  À combien de masques chirurgicaux chaque personne a-t-elle droit ?
    Chaque personne ayant une résidence en Allemagne, Belgique et/ou France travaillant au Grand-Duché a droit à 50 masques chirurgicaux, qu’ils peuvent récupérer dans un des sites prévus endéans deux semaines de la réception de la lettre/ voucher.

    –  Pourrais-je récupérer des masques chirurgicaux pour plusieurs personnes (familles/ collègues) ?
    Il est possible de récupérer des masques chirurgicaux pour d’autres personnes, à condition que la personne qui vient chercher les masques chirurgicaux soit muni des vouchers valables.

    –  Y a-t-il un nombre limité de masques chirurgicaux qu’une personne peut récupérer ?
    Le nombre de masques chirurgicaux qui peut être récupérée par personne n’est pas limité, tant qu’ils peuvent présenter un voucher valable.

    –  Qu’est-ce qu’il me faut comme papiers/ documents pour pouvoir récupérer mes masques chirurgicaux ?
    Afin de réduire au minimum les délais d’attente veuillez tenir votre voucher avec le QR code et une pièce d’identité prêts.

    –  Je n’ai pas reçu de lettre/ voucher que dois-je faire ?
    Afin d’éviter un afflux trop important sur une même date, il sera procédé à un envoi séquentiel des lettres sur plusieurs jours. Dans le cas où vous n’avez pas reçu de lettre/ voucher jusqu’au 24 mai 2020, veuillez-vous présenter sur un des deux sites (Findel ou Esch-Belval) munis d’une pièce d’identité, un agent vous assistera.

    –  Comment accéder aux sites ?
    La majorité des sites fonctionnent en principe d’un « drive-in », le site « Rotondes » et
    « Funiculaire Pfaffenthal-Kirchberg » sont uniquement accessibles à pied. La liste des sites avec leurs adresses peut être trouvée sur ce lien : https://gd.lu/sitesmasques

  • 08/05/2020

    Distribuzione di maschere protettive alla popolazione
     

    08.05.2020
    Venerdì 8 maggio 2020, il Granduca, il Ministro degli Interni, Taina Bofferding, hanno visitato il “Corps grand-ducal d’incendie et de secours” (CGDIS) istituito per la distribuzione di maschere protettive alla popolazione.

    Il Governo ha deciso il 4 maggio 2020 di distribuire 50 maschere protettive gratuitamente a ciascun residente del Lussemburgo, di età pari o superiore a 16 anni.

    Durante questa visita a S.A.R. il Granduca non solo ebbe l’opportunità di scoprire il funzionamento della catena logistica, ma anche di scambiarsi alcune parole con gli agenti CGDIS.

    Dopo la visita, il Ministro degli Interni ha rilevato: “Solo poche settimane fa, ci siamo trovati di fronte a una carenza di maschere protettive. Oggi, grazie alla nostra strategia di approvvigionamento, abbiamo gli strumenti necessari per appoggiare le fasi di de-confinamento con la fornitura gratuita di maschere protettive alla popolazione”.

    Consapevole della sfida logistica, Taina Bofferding ha fornito maggiori informazioni sui metodi di distribuzione:

    “È importante per me, come Ministro degli Interni, organizzare questa distribuzione ai cittadini con i nostri partner logistici: il CGDIS e i Comuni. I membri del CGDIS si sono già attivati per la consegna delle maschere ai 102 comuni “.

    Essendo dall’inizio della crisi COVID-19 responsabile della gestione dello stock nazionale di dispositivi di protezione individuale, il CGDIS è stato incaricato dell’organizzazione e della distribuzione di questa seconda ondata di oltre 26 milioni maschere ai 102 comuni del Paese.

    Le maschere saranno consegnate a tutti i Comuni entro il 15 maggio 2020. Durante la settimana dell’11 maggio 2020, il Governo invierà una lettera a tutte le persone di età pari o superiore a 16 anni, che servirà come buono di prelievo delle maschere protettive.

    In seguito, non appena sarà stata definita l’organizzazione della distribuzione nei Comuni, questi informeranno i loro cittadini dei luoghi di ritiro e delle date in cui possono rimuovere le loro maschere protettive, nonché i termini specifici di distribuzione alle persone vulnerabili.

    Comunicato del Mministère de l’Intérieur

  • 08/05/2020

    Distribuzione per maschere chirurgiche monouso per lavoratori frontalieri
     

    L’esercito ha istituito dodici siti di distribuzione per maschere chirurgiche monouso per lavoratori frontalieri

    Comunicato 08.05.2020
    A seguito della decisione del Governo del 4 maggio 2020 nel contesto del de-confinamento, tutti i lavoratori frontalieri che lavorano nel Granducato potranno beneficiare di un lotto di 50 maschere chirurgiche monouso.

    L’esercito ha istituito dodici siti di distribuzione per maschere chirurgiche in tutto il Paese per i lavoratori frontalieri. I siti saranno operativi dall’11 maggio 2020 e rimarranno aperti tutti i giorni fino al 24 maggio 2020.

    Tutti i lavoratori frontalieri riceveranno una lettera con un buono per poter ritirare le loro maschere chirurgiche in uno dei siti di loro scelta, entro due settimane dal ricevimento della lettera. Per evitare un afflusso eccessivo nella stessa data, le lettere saranno inviate in sequenza nell’arco di 5 giorni.

    L’esercito regolerà i flussi nei vari centri e garantirà il rispetto delle condizioni sanitarie. Sarà garantito elettronicamente che questo buono di prelievo non può essere utilizzato due volte.

    Questa misura messa in atto dall’esercito consentirà ai 205.000 lavoratori frontalieri di prepararsi in modo adeguato al periodo di de-confinamento. Il volume totale comprende 10 milioni di maschere chirurgiche che saranno distribuite durante due settimane.

    Comunicato dell’État-major de l’armée

  • 06/05/2020

    Règlement grand-ducal du 6 mai 2020 portant modification du règlement grand-ducal modifié du 18 mars 2020 portant introduction d’une série de mesures dans le cadre de la lutte contre le Covid-19.
     

    Nous Henri, Grand-Duc de Luxembourg, Duc de Nassau, Vu l’article 32, paragraphe 4 de la Constitution ;

    Vu la loi du 24 mars 2020 portant prorogation de l’état de crise déclaré par le règlement grand-ducal du 18 mars 2020 portant introduction d’une série de mesures dans le cadre de la lutte contre le Covid-19 ;

    Considérant que le virus dit « Coronavirus », désigné par « Covid-19 » et déclaré comme constituant une pandémie par l’Organisation mondiale de la Santé, a pris une ampleur et une rapidité telles qu’il y a lieu de le considérer comme constituant une menace réelle pour les intérêts vitaux de la population qui nécessite la prise de mesures urgentes et immédiates qui sont devenues indispensables afin de protéger la population et que, partant, il y a crise ;

    Considérant que les différentes mesures réglementaires introduites se limitent à ce qui est indispensable et strictement nécessaire et qu’elles sont adéquates et proportionnées au but poursuivi et conformes à la Constitution et aux traités internationaux ;

    Considérant que les mesures réglementaires dérogent à des lois existantes, modifient leur dispositif actuel voire introduisent de nouvelles mesures, y compris dans les matières réservées à la loi ;

    Considérant que le recours à la procédure législative ordinaire pour l’adoption de ces mesures indispensables ne permet pas d’assurer leur mise en œuvre immédiate ;

    Considérant que la Chambre des Députés est dans l’impossibilité de légiférer dans les délais appropriés et que, partant, il y a urgence ;

    Vu l’article 1er, paragraphe 1er, alinéa 3 de la loi du 16 juin 2017 sur l’organisation du Conseil d’État et considérant qu’il y a urgence ;

    Sur le rapport de Notre Premier Ministre, Ministre d’État et après délibération du Gouvernement en Conseil suivant laquelle les conditions de l’article 32, paragraphe 4 de la Constitution sont toujours remplies ;

    Arrêtons :

    Art. 1er.

    Le chapitre 1er du règlement grand-ducal modifié du 18 mars 2020 portant introduction d’une série de mesures dans le cadre de la lutte contre le Covid-19, désigné ci-après « le règlement », est remplacé par la disposition suivante :
    «

    Chapitre 1er : Limitation des regroupements de personnes

    Art. 1er.
    Les regroupements sous forme organisée de personnes à titre privé sont interdits. Ne sont pas visés par cette interdiction :

    1° les événements, visites ou rencontres à caractère privé organisés à domicile pour un nombre maximal de six personnes s’ajoutant aux personnes vivant déjà dans le même foyer ;

    2° les regroupements en plein air dans un lieu public pour un nombre maximal de vingt personnes ; 3° les mariages civils et les funérailles pour un nombre maximal de vingt personnes ;

    Télécharger le document : eli-etat-leg-rgd-2020-05-06-a363-jo-fr-pdf