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informazione del comites lussemburgo
  • 15/04/2020

    Strategia di uscita: uno scenario di graduale revoca delle misure di contenimento introdotte per far fronte al Covid-19
     

    Comunicato stampa 15.04.2020

    Il 15 aprile 2020, il Consiglio di governo ha deciso le linee guida per una strategia di de confinamento equilibrata tra gli imperativi della sanità pubblica e gli aspetti psico-sociali ed economici legati all’attuale confinamento.

    Ricordiamo che il regolamento granducale modificato del 18 marzo 2020 che introduce una serie di misure nel contesto della lotta contro Covid-19 ha introdotto restrizioni o addirittura divieti per le attività commerciali e artigianali, compresa la chiusura cantieri edili, per arginare la diffusione del coronavirus. Oltre a questi divieti normativi, sono state sospese le attività educative e l’attività di riciclaggio dei parchi.

    Nel Granducato, il tasso di nuove infezioni mostra una tendenza al ribasso e riflette quindi l’effetto ricercato dalle misure di contenimento attuate il 16 marzo 2020. Tuttavia, il governo ha deciso di risolverlo attente misure di contenimento.

    Pertanto, la strategia di de-confinamento consiste in:

    • proteggere i gruppi particolarmente vulnerabili;
    • attuare un’uscita graduale dal parto in fasi sufficientemente distanziate l’una dall’altra;
    • assicurare, in ogni momento, sufficienti capacità ospedaliere in terapia normale e intensiva per la cura di casi gravi negli istituti sanitari;
    • responsabilizzare la popolazione e limitare il più possibile il rischio di diffusione incontrollata mantenendo o addirittura rafforzando i gesti di barriera da osservare in qualsiasi luogo in cui le persone si radunano;
    • mettere in atto misure preventive sul lavoro;
    • assicurare l’isolamento e un attento monitoraggio di nuovi casi di infezione;
    • sviluppare capacità di sperimentazione e supportare la ricerca, in particolare per quanto riguarda i test sierologici intesi a misurare l’immunità acquisita della popolazione.

    La ripresa delle attività può quindi essere effettuata solo in fasi successive e ben ponderata in termini di impatto. La decisione di avviare una fase è presa dal governo su proposta del Primo Ministro e del Ministro della Salute, sulla base del monitoraggio della situazione generale, una valutazione del numero di nuovi infetti nella popolazione e ” una stima della capacità ospedaliera disponibile a breve e medio termine.

    Resta inoltre inteso che il Primo Ministro e il Ministro della Sanità possono presentare al Governo in qualsiasi momento una proposta di reintroduzione di misure di contenimento più rigorose quando, sulla base del monitoraggio dello sviluppo della situazione,  è probabile che le capacità di accoglienza degli ospedali raggiunga un livello di criticità che mette in discussione una buona cura del paziente.

    Nella riunione del 15 aprile 2020, il Governo ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc per sostenere le misure decise nella lotta contro il virus e per valutare regolarmente gli effetti collaterali di tali misure e di contenimento . Il gruppo sarà composto dalle seguenti persone:

    • Nora Back – Presidente della Camera dei dipendenti
    • Alexa Ballmann – Presidente di JHL (Jonk Handwierk)
    • Luc Frieden – Presidente della Camera di commercio lussemburghese
    • Erny Gillen – Esperta di etica
    • Claudia Monti – Mediatore del Granducato di Lussemburgo (Mediatore)
    • Gilbert Pregno – Psicologo e presidente della Commissione consultiva per i diritti umani
    • René Schlechter – Presidente del Comitato dei difensori civici per i diritti dell’infanzia (ORK)
    • Prof. Claus Vögele – Professore ordinario Psicologia della salute presso l’Università di Lussemburgo

    È importante notare che qualsiasi ripresa delle attività sarà accompagnata da gesti di barriera molto severi e integrati dall’uso obbligatorio di una maschera o di qualsiasi altro dispositivo che consenta di coprire naso e bocca per situazioni di contatto interpersonale se la distanza dalla sicurezza sanitaria 2 metri non possono essere garantiti.

    Scenario di de-confinamento in fasi

    Fase 1 – ripresa dei cantieri (data indicativa 20 aprile 2020)

    La prima fase riguarderebbe quindi le seguenti attività:

    • Rilancio dei cantieri;
    • Attività di aiuto e assistenza nell’istruzione (servizi ambulatoriali per bambini e famiglie, offerte da centri di competenza in psicopedagogia specializzata e misure a sostegno degli alunni a rischio abbandono scolastico);
    • Attività di giardinieri e paesaggisti;
    • Commercio la cui attività principale è il fai-da-te;
    • Riapertura dei parchi di riciclaggio.

    Questo elenco sarà completato il 4 maggio dalla ripresa delle lezioni finali, e da tirocini e lavori pratici a livello di BTS e dell’università.

    Fase 2 – ripresa dell’istruzione secondaria (data indicativa 11 maggio 2020)

    Fase 3: ripresa dell’istruzione di base, asili nido e strutture per l’infanzia (data indicativa 25 maggio 2020)

    Seguirà – nelle fasi successive – la ripresa delle attività commerciali e la riapertura del settore HORECA. In questa fase, tuttavia, è prematuro fornire un parere dettagliato sull’eliminazione delle restrizioni in questo settore. Una decisione finale sarà presa a tempo debito dal Consiglio di governo sulla base di un’analisi della situazione.

    Le aziende, le imprese e i governi sono generalmente incoraggiati a continuare a promuovere il telelavoro nel corso del contenimento.

    Le riunioni rimarranno vietate fino al 31 luglio, ad eccezione dei funerali e dei matrimoni civili che saranno autorizzati per un numero massimo di 20 persone e a condizione di rispettare una distanza interpersonale di 2 metri. Saranno mantenuti i divieti elencati nell’articolo 2 del regolamento granducale modificato del 18 marzo 2020 che introduce una serie di misure nella lotta contro Covid-19.

    Le misure di contenimento ora in vigore, che riguardano persone vulnerabili e persone di età superiore ai 65 anni, continueranno ad applicarsi almeno fino alla fine della prima fase. La graduale revoca delle attuali restrizioni comporta anche la necessità di sviluppare, in consultazione con il Ministero delle famiglie, l’integrazione e la Grande Regione, una strategia per la protezione delle persone vulnerabili nelle case di cura e nelle persone oltre 65.

    I dipendenti che appartengono al gruppo vulnerabile possono consultare il proprio medico per determinare se la gravità della malattia impedisce loro di andare al lavoro. Tale esame deve essere effettuato caso per caso, tenendo conto delle raccomandazioni del dipartimento della sanità e tenendo conto dell’ambiente di lavoro della persona interessata.

    Comunicato dal Ministère

  • 15/04/2020

    Il Ministero dell’Interno e SYVICOL organizzano la distribuzione di maschere alla popolazione
     

    Comunicato stampa 15.04.2020

    Questo mercoledì, 15 aprile, si è tenuto un incontro di consultazione tra il Ministero degli Interni e SYVICOL al fine di organizzare la distribuzione delle maschere chirurgiche a tutta la popolazione e ai servizi dei comuni e delle entità assimilate.

    Il CGDIS ha il compito di consegnare le maschere al settore municipale, mentre la distribuzione alla popolazione sarà assicurata dai 102 comuni e inizierà la prossima settimana.

    I cittadini saranno informati del metodo e del tempo di distribuzione dai rispettivi comuni.

    Il ministro degli Interni Taina Bofferding accoglie con favore l’approccio costruttivo di SYVICOL e dei comuni per sostenere gli sforzi del governo.

    Il presidente di SYVICOL, Emile Eicher, era soddisfatto di questo approccio che corrisponde perfettamente all’approccio di SYVICOL che ritiene che la responsabilità per la fornitura di materiale protettivo alla popolazione appartenga a questa prima fase del governo.

    Comunicato del Ministère de l’Intérieur

  • 10/04/2020

    Pagamenti in contanti e l’epidemia di Covid-19: gestire le situazioni con rispetto e buon senso!
     

    Comunicato stampa 10.04.2020

    A seguito di recenti discussioni sulla mancata accettazione di pagamenti in contanti in alcune imprese, il Ministero delle finanze e il Ministero della protezione dei consumatori stanno facendo appello alle varie parti interessate affinché gestiscano le situazioni che sorgono nei pagamenti nelle imprese con rispetto senso comune e reciproco.

    Anche se fino ad oggi nulla indica che è particolarmente probabile che il contante diffonda il virus, come sottolineato dalla Banca Centrale del Lussemburgo in un comunicato stampa del 17 marzo 2020 sul possibile impatto delle banconote in euro sulla diffusione del coronavirus, è perfettamente comprensibile che i negozi e i commercianti minimizzino l’uso del denaro per minimizzare l’interazione fisica. Poiché il personale a livello di negozi locali è continuamente esposto al contatto con i clienti, l’uso del pagamento con carta aiuta a proteggerli risparmiandoli dalle manipolazioni derivanti dai pagamenti in contanti.

    Riconoscendo che un certo numero di persone vulnerabili non possono pagare elettronicamente i propri acquisti, il Ministero delle finanze e il Ministero della protezione dei consumatori non hanno intenzione di mettere in discussione l’uso del denaro come mezzo di pagamento.

    Il Lussemburgo nel suo insieme è fermamente impegnato a combattere l’epidemia. Tutti contribuiscono, in particolare adottando gesti di barriera e comportamenti responsabili. Questo è il motivo per cui il Ministero delle finanze e il Ministero della protezione dei consumatori fanno appello nell’interesse di tutti gli interessati a mostrare comprensione e pragmatismo e privilegiare, per quanto possibile, i regolamenti con carta o smartphone tutti prendendo in considerazione le esigenze e i vincoli delle persone vulnerabili accettando denaro contante o anche proponendo soluzioni alternative di regolamento.

    Comunicato del Ministère des Finances et le ministère de la Protection des consommateurs

  • 09/04/2020

    La piattaforma di teleconsulto e lo strumento di monitoraggio remoto dei pazienti MAELA: digitalizzazione al servizio della lotta contro la pandemia COVID-19
     

    Comunicato stampa 09.04.2020

    Meglio capire lo strumento del  teleconsulto nell’ambito della pandemia COVID-19

    Nell’ambito della lotta contro lo sviluppo dell’epidemia di COVID-19, il Governo ha incaricato l’Agence eSanté di istituire rapidamente una soluzione di teleconsulto per consentire consultazioni a distanza tra medici, dentisti o anziani – donne e pazienti. Nell’attuale situazione di emergenza, il teleconsulto è un elemento chiave nell’organizzazione del sistema sanitario durante una pandemia di Covid-19 attuata in Lussemburgo, perché limita i viaggi e il contatto da uomo a uomo e quindi rischio di contaminazione.

    La soluzione di teleconsulto, ospitata su una piattaforma riconosciuta in Lussemburgo, è attiva da due settimane. Ogni giorno aumenta il numero di appuntamenti tra operatori sanitari e pazienti.

    La piattaforma conta ora quasi 600 medici utenti, oltre 4.000 pazienti registrati e quasi 3.000 teleconsulti già effettuati.

    Con l’uso crescente di questa nuova pratica, gli operatori sanitari e i pazienti pongono molte domande. Questi si riferiscono spesso a buone pratiche di teleconsulto o al funzionamento della soluzione di teleconsulto.

    Per rispondere meglio alle varie domande, il National Health Fund (CNS) e la eHealth Agency, insieme al Dipartimento della salute, al Medical College, al Consiglio superiore di alcune professioni sanitarie, all’Associazione dei medici e dei medici- i dentisti e l’Associazione lussemburghese delle ostetriche hanno attuato diverse iniziative.

    In primo luogo hanno sviluppato un documento esplicativo congiunto sulle norme specifiche relative al teleconsulto nel contesto della pandemia di COVID-19 (vedi allegato al presente comunicato stampa). Questo documento, destinato sia agli operatori sanitari che ai pazienti, sarà in particolare pubblicato sui siti Web delle entità che hanno contribuito alla stesura del documento.

    Hanno anche sviluppato congiuntamente un tutorial per i pazienti che, in 4 parti, spiega come utilizzare la piattaforma di teleconsulto. Dal 9 aprile, i pazienti possono accedere alle prime due parti dell’esercitazione sui siti Web di CNS e dell’Agence eSanté.

    La prima parte del tutorial fornisce informazioni generali e fornisce informazioni su come registrarsi sulla piattaforma di teleconsulto. La seconda parte del tutorial spiega come fissare un appuntamento medico. La parte 3, che riguarderà il processo di teleconsulto e la parte 4, che riguarderà il post-teleconsulto (e in particolare l’invio elettronico di documenti) saranno disponibili dall’11 aprile 2020.

    ©MAELA

    Quasi 390 pazienti con coronavirus seguito dallo strumento di monitoraggio remoto Maela

    Dal 30 marzo 2020, lo strumento di monitoraggio remoto dei pazienti COVID-19, Maela, è operativo in tutto il Lussemburgo. Selezionata su mandato del Dipartimento della Salute da un comitato di esperti in rappresentanza di varie parti interessate della sanità, questa soluzione è già stata implementata in tutti gli ospedali, nel Centro Convalescente di Château de Colpach e in una piattaforma centralizzata del dipartimento della salute. Anche in questo contesto è stato creato il sito https://suivicovid.lu/ che consente di accedere alla soluzione in 5 lingue.

    Questo dispositivo consente il monitoraggio remoto di tutti i pazienti risultati positivi per COVID-19; sia quelli che sono in isolamento in casa che quelli che sono appena stati dimessi dall’ospedale. Limita quindi la diffusione del virus e sblocca le strutture sanitarie, offrendo al contempo il follow-up dei pazienti da parte di professionisti qualificati, in completa sicurezza.

    Dall’arruolamento volontario del paziente in questo sistema di monitoraggio remoto nazionale (effettuato dall’ospedale al momento della dimissione o dall’Ispettorato sanitario dopo aver ricevuto risultati positivi di laboratorio), il paziente deve rispondere quotidianamente a un breve questionario medico, per 2 settimane. Il monitoraggio, effettuato da un team di professionisti del Dipartimento della Salute, consente quindi di identificare una possibile necessità di assistenza o un peggioramento della situazione del paziente.

    A partire dal 9 aprile 2020, 388 pazienti sono supportati nella loro convalescenza a casa da questo nuovo strumento.

    Comunicato del Ministère de la Santé, l’Agence e-Santé et la Caisse nationale de Santé

  • 08/04/2020

    Covid-19: Lancio dello studio CON-VINCE
     

    Comunicato stampa 08.04.2020

    Test di screening su persone asintomatiche per valutare la diffusione di COVID-19 in Lussemburgo

    La task force COVID-19 dell’iniziativa Research Luxembourg annuncia il lancio di CON-VINCE, uno studio scientifico che mira a valutare la dinamica della diffusione di COVID-19 nella popolazione lussemburghese. Questo progetto fa parte di diverse iniziative avviate sotto l’egida della task force al fine di contribuire a contrastare la pandemia. Ha lo scopo di eseguire test di screening per il virus SARS-CoV-2 su circa 1.500 persone e di seguire le persone con sintomi piccoli o assenti. Genererà dati precisi sulla trasmissione della malattia e aiuterà così il governo a prendere decisioni basate su dati scientifici nelle prossime settimane.

    Le persone asintomatiche – chiamate anche “portatori sani” – e quelle con sintomi deboli svolgono un ruolo importante nella diffusione del virus, tuttavia la maggior parte di questi casi non è attualmente diagnosticata, poiché i test di screening sono principalmente condotto su persone con chiari sintomi della malattia. Al fine di attuare misure efficaci per arginare la diffusione di COVID-19, è essenziale eseguire test sistematici su un campione rappresentativo della popolazione al fine di identificare tutti portatori del virus SARS-CoV-2, indipendentemente dai loro sintomi.

    In questo contesto, lo studio CON-VINCE è stato lanciato oggi con l’obiettivo di effettuare test di screening su un gruppo di circa 1.500 partecipanti di età superiore ai 18 anni e di identificare i tre principali gruppi di persone mostrando sintomi deboli o assenti. In particolare, questi sono i seguenti gruppi:

    • soggetti che non sono infetti e pertanto non presentano sintomi;

    • persone attualmente infette, ma con sintomi scarsi o assenti;

    • coloro che erano infetti ma che ora sono guariti dal virus.

    I partecipanti saranno reclutati da TNS Ilres e sottoposti a un test di screening per il virus SARS-CoV-2 utilizzando una specifica tecnica di biologia molecolare. Le analisi verranno inizialmente eseguite su campioni rinofaringei e successivamente estese a campioni di sangue o altri tipi di campioni. I partecipanti che risultano positivi ma che presentano sintomi deboli o assenti saranno seguiti per un periodo di un anno, così come le persone non infette. I pazienti sintomatici saranno comunque esclusi dallo studio e riceveranno il solito trattamento.

    Prof. Rejko Krüger (direttore della medicina traslazionale presso l’Istituto di sanità lussemburghese (LIH) e coordinatore dello studio CON-VINCE):.  A nostra conoscenza, i pazienti asintomatici non sono sistematicamente seguiti in nessuno dei paesi colpiti dalla pandemia di COVID-19. Per questo motivo, al momento non ci sono dati completi sull’epidemiologia e sulla dinamica della malattia. Lo studio CON-VINCE mira a colmare questa lacuna fornendo informazioni affidabili sulla natura, la prevalenza e le modalità di trasmissione del COVID-19 nel Granducato, aiutando così i decisori nazionali e internazionali ad adottare una risposta efficace da dal punto di vista politico, economico e della salute pubblica “.

    Prof. Ulf Nehrbass (direttore generale di LIH e portavoce della task force COVID-19 di Research Luxembourg): “Parallelamente, il progetto ci consentirà di valutare l’impatto psicologico e socioeconomico delle misure di contenimento a lungo termine la popolazione generale e ci aiuterà a definire un arco temporale più chiaro per il sollevamento delle attuali rigorose strategie di contenimento “.

    Paulette Lenert, Ministro della Salute: “Lo studio CON-Vince rappresenta il prossimo passo logico per raggiungere un ampio screening della popolazione, al fine di prevenire la diffusione del virus. Continuiamo a fare grandi sforzi per raccogliere le informazioni più affidabili. più rilevante per anticipare il virus “.

    Lo studio CON-VINCE è stato condotto da un consorzio d’istituti di ricerca lussemburghesi, tra cui LIH e il Luxembourg Centre of Systems Biomedicine (LCSB) dell’Università del Lussemburgo. L’istituto di ricerche di mercato TNS-Ilres, nonché i laboratori Ketterthill, Laboratoires Réunis e BioneXt Lab sono associati allo studio.

    Claude Meisch, Ministro dell’istruzione superiore e della ricerca: “Grazie alla task force lanciata due settimane fa, gli istituti di ricerca pubblici a Lussemburgo hanno unito le forze nella lotta contro COVID-19 e possono fornirci supporto e conoscenze essenziali per poter prendere decisioni basate su dati scientifici. Lo studio CON-VINCE sarà uno degli elementi chiave di una base empirica per la gestione di questa crisi “.

    Informazioni sul campione statisticamente rappresentativo

    La scelta dei partecipanti a questo campione deve riflettere accuratamente la composizione della popolazione lussemburghese in termini di età, sesso e posizione geografica al fine di evitare risultati distorti e statisticamente inaccurati. Per questo motivo, LIH prenderà contatto direttamente con i candidati idonei per partecipare allo studio. A questo punto, la partecipazione di volontari della popolazione generale non è purtroppo (ancora) possibile.

    Informazioni su Research Luxembourg

    Research Luxembourg è un’iniziativa congiunta dei principali attori della ricerca pubblica lussemburghese [Luxembourg Institute of Health (LIH); Istituto lussemburghese di ricerca socioeconomica (LISER); Istituto lussemburghese di scienza e tecnologia (ELENCO); National Health Laboratory (LNS); Università del Lussemburgo; Fondo nazionale di ricerca (FNR)], sotto il coordinamento del ministero dell’Istruzione superiore e della ricerca, il cui scopo principale è promuovere la cooperazione scientifica in Lussemburgo e comunicare le attività del settore nel suo insieme.

    Comunicato stampa del Ministère de la Santé / ministère de l’Enseignement supérieur et de la Recherche / Fonds national de la Recherche

  • 02/04/2020

    Coronavirus : logement, chômage partiel, soutien psychologique, distanziamento sociale, Voyage à forfait
     

    Logement
    Covid Logement Covid PSY

    Chômage partiel
    Nouvelle procédure pour l’octroi du chômage partiel pour cas de force majeure liée à la crise du Covid-19

    Soutien psychologique
    Santelu-A4-public-femme-FR
    Santelu-A4-public-homme-FR

    Distanziamento sociale
    Social distancing

    Voyage à forfait
    Suspension provisoire des effets de la résiliation en matière de voyage à forfait dans le contexte du Covid

  • 31/03/2020

    Covid19: Cancellazione viaggi
     

    Articolo del 31.03.2020

    A seguito dell’attuale evoluzione relativa alla diffusione del Coronavirus a livello nazionale e internazionale, la maggior parte dei viaggi viene annullata e i viaggiatori dei consumatori pongono molte domande in merito ai termini di cancellazione o rimborso. In tale contesto, il Ministero della protezione dei consumatori informa tutti gli interessati che al momento non è possibile rispondere generalmente alle domande che ne derivano, tranne per due aspetti:

    • In caso di cancellazione o ritardo di un volo (a secco) in connessione con la pandemia di Covid-19, la compensazione forfettaria prevista dal regolamento (CE) n. 261/2004 dichiarata sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo non sarà dovuta dalla compagnia aerea. Qualsiasi richiesta relativa a detto risarcimento sarà pertanto automaticamente respinta.

    • Durante la crisi, il rimborso in caso di risoluzione del contratto di pacchetto turistico, su iniziativa del viaggiatore o su iniziativa dell’organizzatore, è sospeso.

    Al fine di chiarire caso per caso le situazioni e le disposizioni che il viaggiatore deve adottare, il Centro europeo dei consumatori lussemburghesi (CEC) e l’Unione dei consumatori (ULC) sono disponibili come partner del ministero per rispondere e guidare l’utente. nei tuoi sforzi. Poiché i rispettivi uffici fisici vengono chiusi seguendo le attuali raccomandazioni in vigore, è importante consultare i rispettivi siti Web per trasmettere le domande via e-mail o per telefono.

    Le informazioni relative sono dettagliate sul sito web del sito del CEC rispettivamente dell’ULC.

  • 31/03/2020

    Coronavirus : CENTRE DE SOINS AVANCÉS | Lancio eConsult
     

    Apertura dei 4 nuovi centri di assistenza avanzati

    Dopo l’apertura dei centri di assistenza avanzata (CSA), la valutazione giornaliera e le previsioni ci consentiranno di anticipare meglio la gestione quotidiana dell’afflusso di pazienti.
    Strutture aperte:
    • Luxembourg-Ville (23.03): Luxexpo
    • Esch/Belval (24.03.): Rockhal
    • Ettelbruck (25.03.): Däichhal
    • Grevenmacher (27.03.): Centre culturel

    Per leggere in intero : Apertura di 4 nuovi centri di salute avanzati


    Lancio della piattaforma eConsult per la tele consultazione durante la pandemia Coronavirus

    Lancio di eConsult, la piattaforma di teleconsulto durante la pandemia del virus corona
    eConsult consente al paziente di avere una consultazione online con il suo medico, dentista o ostetrica. Questa consultazione avviene tramite audio o chiamata video.

    Per leggere in intero :
    Lancio eConsult
    Schema DÉPLOIEMENT D’UN CENTRE DE SOINS AVANCÉS

  • 24/03/2020

    Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
     

    SCARICA QUI:

    1. AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA: NUOVO MODELLO 26.03.2020 IN ALLEGATO

    2. AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIO: MODELLO IN ALLEGATO

     

    • Quali regole valgono dal 28 marzo per gli ingressi in Italia dall’estero?
    1. Il vettore è responsabilizzato: l’autocertificazione sui motivi del viaggio (link al modulo) va consegnata anche all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile. Per “necessità assoluta” si intendono le ragioni indicate nella faq già pubblicata nel nostro sito. 
    2. Chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prenderlo all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente). “Per i transiti in aeroporto vedere faq specifica”.  
    3. La quarantena deve adesso essere fatta da chiunque entri in Italia. Quindi anche da chi entra con mezzo privato. Chi entra in Italia per lavoro può ancora utilizzare la possibilità di rimandare l’inizio della quarantena di 72 ore (prolungabili per altre 48), nei limiti in cui ciò sia assolutamente necessario.
    4. Tutti quelli che entrano dall’estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio. 
    5. L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato
    6. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare quarantena o non riesce a raggiungerlo (non possono venirlo a prendere, non trova stanza d’albergo che lo accolga…), allora deve trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell’interessato.
    7. Sono esclusi da queste regole: lavoratori transfrontalieri, personale sanitario, equipaggi di trasporto passeggeri e merci.

    ORDINANZA del Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

     

    • Sono un cittadino italiano all’estero o uno straniero residente in Italia, posso rientrare in Italia?

    Sì, se il rientro è un’urgenza assoluta. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). E’ ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).

     

    • Sono una persona residente all’estero, per raggiungere il Paese in cui vivo abitualmente devo passare per l’Italia. Come mi devo comportare?

    Il transito attraverso l’Italia da un Paese estero ad un altro Paese estero, finalizzato a raggiungere – il più rapidamente possibile e senza soste intermedie non strettamente necessarie – la propria abitazione, è consentito, se vi sono ragioni di lavoro, salute o assoluta urgenza. Ad esempio:

    – è consentito il transito aeroportuale (ad esempio viaggio da Caracas a Francoforte con scalo a Fiumicino), purché non si esca dall’area aeroportuale;
    – è consentito ai croceristi che sbarcano in Italia per fine crociera di tornare nel proprio Paese (con spese a carico dell’armatore);
    – è consentito imbarcare il proprio mezzo privato su un traghetto (ad esempio dalla Tunisia o dalla Grecia per l’Italia) e proseguire verso la propria abitazione sullo stesso mezzo privato (ad esempio in Olanda o in Germania). In questo caso la permanenza in Italia non deve superare le 24 ore, prorogabili eccezionalmente di altre 12 ore.


    All’imbarco su aereo/nave diretti in Italia è necessario compilare questa autodichiarazione (link modulo Esteri) indicando chiaramente che si tratta di un transito per raggiungere la propria abitazione sita in un Paese diverso dall’Italia. Durante il tragitto in Italia è necessario esibire alle forze di polizia che faranno i controlli questa autodichiarazione (link modulo Interno), indicando chiaramente la stessa ragione. Se insorgono sintomi di Covid-19, è necessario avvisare immediatamente l’autorità sanitaria competente per territorio tramite il numero di telefono appositamente dedicato ed attendere istruzioni. E’ inoltre importante che, prima di intraprendere il viaggio, ci si informi sulle restrizioni agli spostamenti introdotte non solo dall’Italia, ma anche dagli altri Paesi di inizio, di transito e di destinazione. Durante il transito per l’Italia si raccomanda inoltre di mantenersi in contatto con la rappresentanza diplomatica del proprio Paese competente per l’Italia.

     

    • Sono in rientro con un volo proveniente dall’estero. Posso prendere un altro volo per altra destinazione nazionale o internazionale?

    Sì, il transito in aeroporto è consentito, purché non si esca dall’area aeroportuale. Lo spostamento verso la destinazione finale deve essere sempre giustificato da esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, come tutti gli altri spostamenti.

     

    • Sono un cittadino straniero e mi trovo attualmente in Italia, posso fare rientro nel mio Paese?

    Sì, se il rientro è un’urgenza assoluta, alle medesime condizioni alle quali è sottoposto il rientro dei cittadini italiani dall’estero (v. faq). La temporanea sospensione dell’attività lavorativa o la sua continuazione in modalità di “lavoro agile” non consentono invece spostamenti. Per l’autocertificazione dei motivi degli spostamenti necessari a raggiungere la frontiera si può usare il modulo pubblicato nel sito del Ministero dell’interno.
    Si raccomanda di verificare prima della partenza le misure previste nel Paese di destinazione per contrastare la diffusione del virus.
    Si consiglia inoltre di prendere contatto con l’ambasciata del proprio Paese in Italia.

     

    • Sono in rientro dall’estero. Posso chiedere ad una persona di venirmi a prendere in macchina all’aeroporto, alla stazione ferroviaria o al porto di arrivo?

    Sì, ma è consentito ad una sola persona convivente o coabitante nello stesso domicilio del trasportato,  possibilmente munita di dispositivo di protezione.  Lo spostamento in questione rientra tra le fattispecie di “assoluta urgenza”, che dovrà essere autocertificato con il modulo messo a disposizione dal Ministero dell’interno, compilato in tutte le sue parti, indicando, in particolare, il tragitto percorso e il domicilio ove la persona si reca.
    Resta fermo l’obbligo di comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione, per la sottoposizione a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario, nonché l’obbligo di segnalare con tempestività l’eventuale insorgenza di sintomi da COVID-19 all’autorità sanitaria.

    Per maggiori informazioni recati qui:

    https://amblussemburgo.esteri.it/ambasciata_lussemburgo/it

  • 17/03/2020

    Communiqué de presse – Coronavirus COVID-19 – Contrôles
     

    COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA LUSSEMBURGHESE

    Communiqué de presse – Coronavirus COVID-19 – Contrôles

    16/03/2020 • Actualités • Infos Police

    Considérant la situation à laquelle le Luxembourg est actuellement confronté, l’arrêté ministériel du 16 mars 2020 portant sur diverses mesures relatives à la lutte contre la propagation du virus covid-19 prévoit des limitations de déplacement pour le public. 

    Dans ce contexte et dans l’intérêt de la sécurité et du bien-être de toutes et de tous, la Police contrôlera le respect et l’exécution de cette mesure. Des contrôles correspondants auront lieu dans les jours à venir. 

    Pour rappel, le chapitre 1er de l’arrêté cité ci-dessus prévoit que la circulation sur la voie publique de toute personne physique est limitée aux seules activités suivantes : 

    • acquisition de denrées alimentaires, de produits pharmaceutiques et de produits de première nécessité,
    • déplacement vers les structures de santé,
    • déplacement vers le lieu de travail pour l’exercice de l’activité professionnelle ou commerciale,
    • assistance et soins aux personnes âgées, aux mineurs d’âge, aux personnes dépendantes, aux personnes handicapées et aux personnes particulièrement vulnérables,
    • déplacement vers les institutions financières et d’assurance en cas d’urgence,
    • en raison d’un cas de force majeure ou d’une situation de nécessité,
    • les activités de loisirs (promenade, jogging, aires de jeux,…), sous condition de respecter une distance interpersonnelle de 2 mètres.

    À part ceci, les limitations des activités de commerce, telles que prévues par le chapitre 4 de l’arrêté précité continueront à être contrôlées également. 

    À toutes fins utiles, nous rappelons que le numéro d’appel d’urgence 113 est réservé aux urgences. Pour toutes situations et questions non-urgentes, nous vous recommandons de contacter nos commissariats (liste des numéros). Certaines démarches, comme la déclaration d’un vol simple, peuvent également être effectuées via l’E-commissariat.

    Coronavirus COVID-19 – Kontrollen

    Angesichts der aktuellen Lage in Luxemburg sieht die ministerielle Verordnung vom 16. März 2020 über verschiedene Maßnahmen zur Bekämpfung der Verbreitung des Covid-19-Virus Ausgangsbeschränkungen für die Allgemeinbevölkerung vor. 

    In diesem Zusammenhang und im Interesse der Sicherheit und des Wohlergehens aller wird die Polizei die Einhaltung und Durchsetzung dieser Maßnahmen überwachen. Entsprechende Kontrollen werden in den kommenden Tagen stattfinden. 

    Zur Erinnerung: Kapitel 1 der oben genannten Verordnung sieht vor, dass der Verkehr auf den öffentlichen Straßen auf die folgenden Aktivitäten beschränkt ist: 

    • Kauf von Lebensmitteln, Arzneimitteln und Grundbedarfsartikeln,
    • Besuch von Gesundheitseinrichtungen,
    • Der Weg zum Arbeitsort zur Ausübung der beruflichen oder gewerblichen Tätigkeit,
    • Hilfe und Pflege für ältere Menschen, Minderjährige, abhängige Personen, Menschen mit Behinderungen oder besonders gefährdete Personen,
    • den Besuch von Finanz- und Versicherungsinstitutionen im Falle eines Notfalls,
    • aufgrund eines Falles von höherer Gewalt oder einer Notfallsituation,
    • Freizeitaktivitäten (Walking, Jogging, Spielplätze, …), vorausgesetzt, dass ein zwischenmenschlicher Abstand von 2 Metern eingehalten wird.

    Abgesehen davon werden auch die in Kapitel 4 der genannten Verordnung vorgesehenen Beschränkungen für kommerzielle Aktivitäten weiterhin kontrolliert. 

    Wir erinnern daran, dass die Notrufnummer 113 für Notfälle reserviert ist. Für alle nicht dringenden Situationen und Fragen empfehlen wir Ihnen, sich an unsere Polizeidienststellen zu wenden. Einige Verfahren, wie z.B. die Meldung eines einfachen Diebstahls, können auch über das E-Kommissariat abgewickelt werden.

    Coronavirus COVID-19 – Controls

    Considering the situation Luxembourg is currently facing, the government has taken specific measures limiting the movements of citizens in the public (Arrêté ministériel du 16 mars 2020 portant sur diverses mesures relatives à la lutte contre la propagation du virus covid-19). 

    In this context and in the interest of the national security and wellbeing of all, the Police will control the respect and execution of these measures in the next days. 

    As a reminder, as defined in the first chapter of the legal text cited above, traffic on public roads is restricted to the following activities : 

    • purchase of food, pharmaceuticals and basic necessities, 
    • visit of health services, 
    • travel to the place of work for the exercise of the professional or commercial activity, 
    • assistance and care for the elderly, minors, dependent people, disabled people or particularly vulnerable people, 
    • travel to financial and insurance institutions in the event of an emergency, 
    • due to a case of force majeure or a situation of necessity, 
    • leisure activities (walking, jogging, playgrounds, …), provided that an interpersonal distance of 2 metres is respected.

    Besides, the respect of the restriction of professional activities, as defined in the 4th chapter of the same legal text, will continue to be monitored. 

    We kindly remind you that our emergency hotline 113 is reserved for emergencies only. For all questions and non-urgent matters, please contact one of our police stations (phone numbers). Quite a few procedures, such as filing a complaint for petty theft can be accomplished online through our e-commissariat

  • 17/03/2020

    Decisions du Gouvernement du 15.03.2020
     

    Conseil de gouvernement – Nouvelles mesures prises pour faire face au Coronavirus

    Communiqué 15.03.2020

    Tenant compte de l’évolution du coronavirus COVID-19 dans nos pays voisins et sur le territoire national, il s’avère nécessaire de prendre des mesures supplémentaires pour limiter la propagation du virus dans la population et pour protéger les personnes à risque.

    Les mesures proposées tiennent compte du caractère pathogène et contagieux du virus COVID-19. Dans ce contexte, le respect des règles de distance dans les rapports interpersonnels est l’une des mesures les plus efficaces pour limiter la propagation du virus.

    Le Conseil de Gouvernement a donc pris, ceci jusqu’à nouvel ordre et en complément aux mesures décidées au cours de sa séance extraordinaire du 12 mars 2020, les décisions suivantes. Ces mesures entrent en vigueur à minuit, le 16 mars 2020.

    1. Personnes âgées de plus de 65 et les personnes vulnérables.

    Il est fortement recommandé de rester à domicile et de ne sortir qu’en cas de stricte nécessité.

    2. Grand public: limitations de déplacements.

    La circulation sur la voie publique est limitée aux activités suivantes:

    • achat de denrées alimentaires, de produits pharmaceutiques et de produits de première nécessité,

    • déplacement vers les structures de santé,

    • déplacement vers le lieu de travail pour l’exercice de l’activité professionnelle ou commerciale,

    • assistance et soins aux personnes âgées, aux mineurs, aux personnes dépendantes, aux personnes handicapées ou aux personnes particulièrement vulnérables,

    • déplacement vers les institutions financières et d’assurance en cas d’urgence,

    • en raison d’un cas de force majeure ou d’une situation de nécessité,

    • les activités de loisirs (promenade, jogging, aires de jeux,…), sous condition de respecter une distance interpersonnelle de 2 mètres.

    3. Mesures concernant le secteur hospitalier.

    Les hôpitaux déploieront leur personnel et services principalement aux activités urgentes, non-déprogrammables et aigues. Les patients infectés au COVID-19 qui ne présentent pas de complications graves (symptômes légers) sont hospitalisés à domicile.

    4. Maintien des activités essentielles.

    Les activités qui sont essentielles pour le maintien des intérêts vitaux de la population et du pays doivent être maintenues. Il s’agit notamment des secteurs et activités suivants:

    • la production et la distribution d’énergie et de produits pétroliers;

    • le secteur de la santé avec les activités hospitalières et les laboratoires d’analyses médicales;

    • le secteur de l’alimentation;

    • la distribution de l’eau;

    • la collecte et le traitement des eaux usées;

    • l’enlèvement et la gestion des déchets.

    • les transports publics;

    • les services administratifs qui participent à l’exercice de prérogatives de puissance publique;

    • les systèmes d’échange, de paiement et de règlements des instruments financiers,

    • le secteur des personnes âgéees, les aides et soins en institution et à domicile, le secteur du handicap.

    5. Recommandations aux entreprises.

    Il est recommandé aux entreprises de recourir, au maximum et dans la mesure du possible, au télétravail et de réduire leurs activités aux tâches qui sont essentielles pour le fonctionnement de l’entreprise.

    6. Limitation des activités professionnelles.

    Toutes les activités commerciales et artisanales qui accueillent un public restent fermées.

    Cette fermeture ne concerne pas les enceintes commerciales qui vendent principalement des produits alimentaires, ainsi que les:

    • pharmacies,

    • opticiens,

    • magasins qui vendent principalement  des aliments pour animaux,

    • commerces de télécommunication,

    • magasins qui vendent principalement des produits d’hygiène et de lavage et de matériel sanitaire,

    • vente de carburants et de stations d’essence,

    • distributeurs et commerce spécialisé en matériel médico-sanitaire,

    • la pédicure médicale,

    • kiosques,

    • les services de pressing et de nettoyage de vêtements,

    • les institutions financières et d’assurance,

    • services funéraires,

    • la vente de produits en drive-in,

    • la vente de produits non alimentaires entre professionnels.

    Cette fermeture vise également les commerces dans les galeries marchandes des supermarchés, à l’exception des activités visées ci-dessus.

    Les exceptions susvisées sont justifiées par des impératifs de santé publique et en particulier par la garantie d’une séparation entre le client et le professionnel fournissant le service.

    7. Annulation de toutes les activités non-indispensables.

    Les activités de nature culturelle, sociale, festive, sportive et récréative sont suspendues.

    Les établissements relevant des secteurs culturel, récréatif, sportif et HORECA restent fermés (musées, bars, restaurants, cinémas, cafés, discothèques, bibliothèques, piscines, salles de sport, etc…).

    L’interdiction ne vise pas les services de take out, de drive in et de livraison à domicile.

    Les hôtels restent ouverts. Les restaurants et les bars d’hôtel, à l’exception du room-service, restent fermés.

    8. Mesures aux administrations et établissements publics.

    Le gouvernement réduira les activités des administrations et établissements publics aux tâches essentielles pour son bon fonctionnement et pour la gestion de la crise.

    L’accueil et les guichets des administrations et établissements publics fonctionnent à service réduit.

    En cas de besoin, il sera recouru au personnel ainsi libéré pour l’exercice d’autres fonctions considérées comme essentielles dans le cadre de la gestion de crise.

    Communiqué par le ministère d’État

    Briefing del Ministro della Salute del 16.03.2020

    https://youtu.be/1bWXwStqqLI

  • 13/03/2020

    INFORMAZIONI UTILI SU EMERGENZA CORONAVIRUS
     

    Segnaliamo per i connazionali residenti in Lussemburgo i seguenti link(o collegamenti), dove troverete tutte le informazioni e risposte ai vostri numerosi quesiti:

    Ambasciata d’Italia in lussemburgo:

    https://amblussemburgo.esteri.it

    Governo Italiano

    http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
    http://www.protezionecivile.gov.it/home
    http://www.viaggiaresicuri.it/

    Ministère de la Santé e Governo Lussemburghese

    https://msan.gouvernement.lu/fr/dossiers/2020/corona-virus.html
    https://gouvernement.lu/fr.html
    https://gouvernement.lu/fr/actualites/

    HOTLINE: 8002 8080

    Troverete anche in allegato le nuove misure prese dal Governo in una riunione straordinaria tenutasi il 12.03.2020 e un documento con le istruzioni riguardante in particolare le persone a rischio (+ 65 anni) con determinate patologie (in francese).

    Mesures prises par le Conseil de gouvernement du 12 mars 2020 face au Coronavirus